Tor des Géants
Presentati i top runners del Tor des Géants 2025, nel Tor450 guidano Sebastien Raichon e Florence Golay-Geymond
Foto di Nicola Biagetti - Zzam! Agency
È sempre uno degli eventi più attesi, quello di fatto dà il la alla gara che da 16 anni a questa parte fa parlare di sé in tutto il mondo: con la presentazione dei top runners ormai a Courmayeur si respira solo aria di TOR330 – Tor des Géants®.
Sul palco del Forum Sport Center sono sfilati Giulia Zanovello, Sophie Grant, Melissa Paganelli, Kaytlyn Gerbin, Corina Sommer, Junko Tokumoto, Valentina Michielli, Kaitlin Allen, Denise Zimmermann, Annie Hughes, Lisa Borzani tra le donne, e William Peterson, Jonathan Schindler, Sangé Sherpa, John Kelly, Aurélien Sanchez, Keisuke Minami, John Tidd, Lawrence Eccles, Jesus Bailo, Fidel Fernandez Varela, Oliviero Bosatelli, Weiqiang Zhang, Max Moberg, Daniele Nava, Danilo Lantermino, Nakatani Ryota, Gianluca Galeati, Kim Collison, Andrea Macchi, Jiaju Zhao, Victor Richard, Florian Grasel, Corneliu Buliga, Martin Perrier, Giulio Ornati, Simone Corsini, Louis Calais, Franco Collé. Da registrare i forfait nelle ultime ore di Peter Kienzl e Claire Bannwarth, che sarebbero saliti anche loro sul palco.
Quasi sicuramente il primo a tagliare il traguardo dopo i 330 km e 24.000 metri di dislivello sarà uno di loro, ma il TOR330 è talmente imprevedibile che nulla può essere dato per certo.
Tor450 - Dopo la prima notte di gara ecco i colpi di scena, tra ritiri e cambi sul podio virtuale.
Certezze e incognite arrivano dal TOR450 – Tor des Glaciers. Come da pronostico, a guidare dopo circa 24 ore di gara sono i due più attesi, Sebastien Raichon e Florence Golay-Geymond. Il primo, passato alle 16.35 al Rifugio Savoia, viaggia leggermente al di sotto del suo record precedente ma non mollerà il suo obiettivo tanto facilmente. Non molto distante da lui l’altro francese Julien Christin-Benoit, e terzo al momento una delle sorprese di quest’anno, l’italiano Luca Brambilla. Il colpo di scena è invece arrivato ad Arp Vieille in mattinata, quando i due fratelli Jules-Henry e Candide Gabioud, accreditati per un posto sul podio alla vigilia, si sono ritirati.
Viaggia a gran ritmo la svizzera, dodicesima nella classifica provvisoria assoluta, che poco prima delle 18 era al Rifugio Benevolo, con un tempo eccezionale, più basso di oltre 4 ore rispetto a quello fatto registrare dalla vincitrice dello scorso anno, Sarah Hansel. A poco più di un’ora da lei cambio sul podio virtuale, con Sandrine Beranger che ha superato la cinese Junyue Zheng dopo il Rifugio Bezzi.
13/09/2025
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