Allenamento
Come prepararsi adeguatamente per correre una maratona nel 2022?
Foto di Pixabay
Correre una maratona è un obiettivo di certo impegnativo, ma non impossibile. Sono necessarie tenacia e perseveranza, così come una grande attenzione all’alimentazione e al proprio benessere psicofisico. Innanzitutto, è importante essere coscienti dei propri limiti e della condizione di partenza. Una persona di 30 anni mediamente allenata, avrà meno difficoltà a raggiungere la condizione minima per coprire la distanza, rispetto a un individuo di 40 anni che da molto tempo non fa un esercizio fisico in maniera continuativa. Ma, come detto, correre i 42 km e 195 metri è un traguardo a cui tutti possono ambire, con un’adeguata preparazione.
Non è necessario modificare del tutto il proprio stile di vita, ma certamente la quotidianità dovrà essere rimodulata in base alla tabella di marcia e agli obiettivi temporali che ci si prefiggerà: un conto è avere quattro mesi a disposizione, ben altri saranno i ritmi nel caso di un orizzonte maggiore. In ogni caso, è fondamentale affrontare questa sfida con serenità, almeno che non sia abbiano mire agonistiche. Dunque, ben vengano le domeniche di relax a godersi la partita della squadra del cuore controllando le scommesse live calcio tra quote, statistiche e tutte quelle informazioni utili per centrare un pronostico.
Quante volte allenarsi durante la settimana
Potrebbe sembrare una banalità, ma per arrivare a correre una maratona è importante mettere tanti chilometri nelle gambe. Non vuol dire farlo continuativamente in ogni singolo allenamento: soprattutto agli inizi non è importante coprire lunghe distanze, quanto invece cumulare tre o quattro sessioni training a settimana per abituare il proprio fisico alla resistenza e alla fatica.
Si può iniziare percorrendo anche solo 10 o 15 km e via via aumentare nel corso della settimana, ma senza cercare di strafare, onde evitare infortuni che purtroppo sono sempre in agguato.
È importante che i muscoli memorizzino le fasi di sforzo, così come mentalmente si impari a riconoscere le risposte che il fisico dà nelle diverse condizioni di difficoltà. La preparazione, poi, on si esaurisce solo con la corsa: altrettanto importanti sono gli esercizi quotidiani per il potenziamento e l’elasticità muscolare, che contribuiscono a mantenere una giusta postura durante la corsa. Questo rappresenta un altro elemento essenziale per evitare infortuni e dolori articolari.
L’alimentazione: essenziale in ogni fase della preparazione
Non può esserci una buona preparazione atletica senza una corretta alimentazione. Al bando, dunque, cibi eccessivamente grassi e ovviamente ridurre in maniera drastica, o meglio ancora eliminare, vino, birra e superalcolici. È consigliabile rivolgersi sempre a un nutrizionista, perché possa definire un piano alimentare corretto e studiato sulle specificità e le esigenze di ognuno. Tenere sotto controllo il peso è necessario, anche solo per una semplice considerazione empirica: più sono i chili superflui da portare per oltre 42 km, più sarà la fatica!
Maratona: l’abbigliamento adatto e la giusta tecnologia
L’abbigliamento è un altro aspetto da considerare, anche nella fase di preparazione alla maratona. Fare esperienza con i tessuti è importante, perché darà modo di trovare il giusto compromesso per trovarsi a proprio agio nell’affrontare una distanza così lunga, anche rispetto alle diverse condizioni meteo che si potrebbero presentare. Tessuti traspiranti da una parte, scarpe idonee alla propria struttura fisica dall’altra: capire in allenamento qual è l’assetto giusto per una maratona, passa anche da questi dettagli.
C’è anche la tecnologia a supporto di tutti coloro che sono intenzionati a prepararsi per affrontare una maratona. Avere un orologio intelligente al polso ormai è un classico: si possono controllare i chilometri percorsi, la frequenza cardiaca, il ritmo medio. Tutte informazioni utili per calibrare lo sforzo durante la prestazione fisica e gestire al meglio le energie. Non mancano però altri validi supporti, come cerotti e sensori che monitorano il livello di glucosio, idratazione e lattasio: strumenti che possono contribuire a una migliore integrazione di liquidi e zuccheri.
10/12/2022
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