Marcia

Svolta epocale nel mondo della Marcia: la IAAF abolisce la 20km e la 50km in favore della 10km e della 30km

Dopo molti rumors ora è ufficiale: a partire dai Mondiali di Budapest 2023 e dai Giochi Olimpici di Parigi 2024 la disciplina della Marcia sarà totalmente rivoluzionata.

Tramite una comunicazione ufficiale della IAAF, la federazione mondiale di atletica, è stato dichiarato che "dopo aver valutato le considerazioni delle federazioni, atleti, organizzatori ed emittenti tv (sopratutto questi ultimi aggiungiamo noi), è stato deciso di introdurre delle innovazioni nelle gare di marcia al fine di renderle più dinamiche e veloci"

La prima novità, che in realtà è già in vigore da 2 anni, è la completa uguaglianza tra uomini e donne che sono stati chiamati a affrontare le medesime distanze nelle rassegne internazionali. Una vera innovazione è invece quella dell'introduzione delle solette elettroniche, al fine di eliminare la discrezione umana nelle infrazioni, a partire dal 2021.

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Ma, udite udite, cambieranno totalemente le distanze di gara: dai 20km si scenderà ad uno "sprint" di 10km e la 50km, fino ad oggi la gara più lunga del programma, sarà ridotta a 30km assomigliando così molto di più alla precedente 20km che alla 50km; addio quindi ai "fondisti" in favore dei marciatori più veloci.

Inizerà praticamente da subito un periodo di transizione: le Olimpiadi di Tokyo 2020 saranno le ultime che assegneranno i consueti titoli, poi ai Mondial dell'Oregon 2021 un discutibile mezzo passaggio con l'assegnazione delle medaglie nella 20km e nella 30km per poi passare all'anno seguente definitivamente ai 10km e 30km.

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06/02/2019