Trento Running Festival

Per Trento Running Festival è l’ora della verità e del grande spettacolo, sabato il 74mo Giro al Sas e domenica la Mezza

Tradizionalmente l’inizio di ottobre era una data importante perché segnava il ritorno a scuola ma stavolta nel mondo dell’atletica domani segna il giorno del 74° Giro al Sas. La gara delle stelle dell'atletica internazionale, pronta ad accendere di entusiasmo il centro storico di Trento nel solco di una tradizione fatta di nomi altisonanti del firmamento del running mondiale.

A Trento vincono solo i campioni sottolineai il presidente del Comitato Organizzatore Ferruccio Demadonna. E l'Albo d'Oro ne è la conferma: Stefano Baldini, Kenenisa Bekele, Paul Tergat, Jacob Kiplimo, Muktar Edris e via dicendo. Basti dire che una simile parata di stella la può vantare solo la Corrida di san paolo, in Brasile.

Proprio l'etiope Edris, due volte campione iridato nei 5000 metri (2017 e 2019) sarà l'osservato speciale domani sera alle 18:30: il ventisettenne africano ha già saputo vincere in tre occasioni a Trento e si presenterà ai nastri di partenza con tutte le intenzioni di completare il poker personale. Sul suo cammino troverà però avversari di valore a cominciare dal keniano Robert Keter - primatista mondiale nei 5km su strada - ed il più giovane etiope Yasin Haji mentre i colori azzurri saranno difesi soprattutto dal trentino Cesare Maestri, vicecampione iridato in carica di corsa in montagna e padrone dello scettro tricolore della specialità da tre stagioni.


Il pomeriggio del Giro al Sas comincerà alle 15:30 con le prove popolari del Centro Sportivo Italiano per poi regalare alle 18 il gioioso appuntamento del Giro al Sas Kids, corsa libera lungo i 300 metri di via Belenzani riservata ai bimbi con meno di 8 anni, ultimo atto a precedere la sfida stellare lungo i 10 giro (10km circa complessivi) del tracciato.

Domenica sarà quindi la volta della decima Trento Half Marathon che si presenta con un percorso rivisto e rettificato pronto a promettere primati personali. In questi giorni gli organizzatori hanno visto esaurirsi tutti i 700 pettorali previsti, un sold out che conferma l'apprezzamento nei confronti di un evento che accanto al lato sportivo permette di conoscere e ammirare nel dettaglio tutte le bellezze della città di Trento.

La gara proporrà anche un bel momento di solidarietà internazionale. In gara ci sarà anche un profugo dell’Afghanistan, che a Kabul lavorava all’Ambasciata d’Italia e in questi giorni si trova a Trento. Espresso il desiderio di gareggiare il C.O: gli ha subito concesso una wild card e domenica sarà al via nel gruppone dei 750 partecipanti


Sul nuovo percorso si proverà ad andare a caccia del record della manifestazione: non sarà facile fare subito meglio dell’1:08 e spiccioli che rappresenta l’attuale limite femminile stabilito nel 2019 dalla keniana Rionoripo - ma ci proveranno soprattutto le sue connazionali Kisa e Cherono e le ugandesi Chemutai e Chesang - ma più attaccabile appare il primato di 1:01”12 della prova maschile. Tra i partenti, diversi atleti capaci di dare del tu alla frontiera dell’ora, come il marocchino Aziz Lahababi, l’etiope Alew Haymanot, il keniano Joshua Kabir; in gara per l’Italia Yassine Rachik, bronzo in maratona agli Europei 2018 di Berlino.

Il via alle 10 da Piazza Dante, quindi il tracciato si svilupperà con i suoi 21,097 Km lungo le strade cittadine bloccate al traffico con il passaggio ai piedi di Torre Vanga e poi lungo Viale Rosmini fino a raggiungere il quartiere Le Albere con il Muse - Museo delle Scienze - ed il vicino Palazzo delle Albere, il suggestivo Lungadige con la Chiesa di S. Apollinare, il ritorno in centro storico con Torre Verde, il Castello del Buonconsiglio, le mura di Piazza Fiera ed il chilometro finale sul tracciato del Giro al Sas che condurrà al traguardo di Piazza Duomo, ai piedi della fontana del Nettuno.



01/10/2021