Run Rome The Marathon

Run Rome The Marathon per il sociale e per l’ambiente: prosegue la collaborazione con Circularity e LifeGate

Foto di Phototoday

Non è solo passione per lo sport, ma anche amore per la città più bella del mondo, attenzione per il sociale, festa, condivisione, emozione, inclusione. Run Rome The Marathon, la decima maratona al mondo per numero di partecipanti, al via domenica 22 marzo 2026, sarà ancora una volta promotrice di messaggi di impegno della comunità che con entusiasmo può fare tanto per intraprendere la strada di cambiamenti necessari per la salute del mondo.


Il cammino verso la sostenibilità


Già dal 2021, Run Rome The Marathon ha avviato un percorso che parte dalla misurazione delle emissioni per sviluppare una crescente consapevolezza dell’impatto ambientale dell’evento, e prosegue con azioni concrete di riduzione e compensazione, puntando all’ambizioso traguardo della Carbon Neutrality. Risultati conquistati con l’impegno della compagine organizzativa formata da Infront ItalyCorriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, progetto in collaborazione con il Sustainability Partner Circularity, Società Benefit operante nel mondo della Circular Economy. Insieme hanno saputo sensibilizzare e coinvolgere la community dei maratoneti, amplificando un risultato fatto di numeri che contribuiscono alla salvaguardia del pianeta.


Tra le sfide affrontate, in collaborazione con Banco Alimentare Roma, Rina e Plastic Free Odv Onlus, la riduzione dello spreco alimentare, mobilità più sostenibile, riduzione delle emissioni di CO2, miglior gestione dei rifiuti e delle risorse, l’utilizzo di forniture da fonti rinnovabili, la tutela della biodiversità e l’invito a recuperare i rifiuti urbani. Allo stesso modo durante l’ultima edizione di marzo 2025, grazie al supporto di Ecopneus, istituita una innovativa pedana di arrivo dei maratoneti realizzata da gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso.


Run Rome The Marathon e LifeGate


L’ultima edizione di Run Rome The Marathon ha segnato l’ingresso dell’evento nella Water Defenders Alliance, la grande alleanza promossa da LifeGate per difendere la salute dei nostri mari. Un impegno che concretamente ha visto l’installazione il 10 marzo 2025 di un Seabin nel BlueDolphin di Fiumicino, un dispositivo che ad oggi a pochi mesi di distanza ha già catturato 82,16 kg di rifiuti galleggianti, l’equivalente di 5.477 bottigliette di plastica.


Giornata mondiale dell’acqua


Lo spettacolo di Run Rome The Marathon di domenica 22 marzo sarà in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Acqua, un evento per ricordare che il diritto all’acqua potabile è universale e che la lotta per il clima riguarda tutti noi. Ciascun maratoneta potrà scegliere di compensare le emissioni medie legate alla propria partecipazione all’evento ed essere parte attiva di una maratona davvero sostenibile.


Con LifeGate il nuovo progetto 2026: l’acqua in Nigeria


In molte aree della Nigeria, l’unico metodo disponibile per purificare l’acqua è la bollitura, un processo che richiede l’uso di legna, carbone o kerosene, bruciati su fornelli tradizionali e che contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra e ha gravi conseguenze sulla salute, soprattutto per i bambini.


Solo l’11,7% della popolazione nigeriana ha accesso all’acqua tramite rete idrica, e appena il 3,5% può usufruirne direttamente nelle proprie abitazioni, mentre nelle scuole meno del 5% usa acqua considerata sicura senza doverla bollire.


Grazie all’impegno di LifeGate nella selezione di progetti ad alto impatto, la maratona sostiene il progetto Gold Standard Improved Cookstove and Safe Water Programme Nigeria VPA 16 per diffondere metodi di purificazione dell’acqua che non ne prevedano la bollitura, limitando le emissioni e al contempo rendendola potabile in modo semplice, sicuro, sostenibile e persino più economico.


Il metodo individuato è quello della clorazione attraverso pastiglie, una strategia economica, soggetta a bassissimo degrado, di facile applicazione, anche grazie alla semplicità di trasporto delle pastiglie di cloro, e resistente anche a temperature variabili. Grazie alla clorazione, l’acqua viene disinfettata, un risultato tangibile sulla salute della comunità per la riduzione delle malattie da contaminazione e di quelle dovute allo sprigionarsi dei fumi per la bollitura.


Tra gli impatti virtuosi della clorazione, anche la creazione di posti di lavoro, installatori, manutentori, formatori e tecnici di monitoraggio, assunti da Impact Water Nigeria o da partner locali, nonché la riduzione delle emissioni di gas serra.


Questo il pensiero di Lorenzo Benfenati, Project Manager di Run Rome The Marathon: “Oggi raccontiamo l’ennesima azione concreta che contraddistingue questo progetto e le società che lo gestiscono. Sin dai primi passi nell’organizzazione della Run Rome The Marathon abbiamo scelto in maniera seria e puntuale una crescita sostenibile, sia per i numeri sia per il nostro impatto. Abbiamo costruito un programma pluriennale coinvolgendo partner strutturati con cui individuare le strade più corrette da percorrere. Oggi possiamo essere orgogliosi di quanto costruito e vorremmo che il nostro esempio venisse seguito dagli eventi che ancora ignorano certe azioni. Crediamo che ognuno di noi debba fare la propria parte per continuare a sviluppare progetti ed eventi di valore sia dal punto di vista sportivo che della sostenibilità”.  


Run Rome The Marathon rappresenta un esempio virtuoso di come lo sport possa diventare un potente acceleratore di sostenibilità e consapevolezza ambientale – ha dichiarato Camilla Colucci, CEO di Circularity -Come Sustainability Partner, Circularity dal 2021 ha accompagnato la manifestazione in un percorso di trasformazione che ha portato ogni edizione a risultati concreti: dalla riduzione dello spreco alimentare, alla promozione della mobilità sostenibile, passando per una migliore gestione dei rifiuti generati nel corso dell’evento. Quest’anno, siamo orgogliosi di contribuire anche al progetto Improved Cookstove and Safe Water Programme in Nigeria: un’iniziativa che unisce giustizia ambientale e sociale, favorendo l’accesso all’acqua potabile e riducendo le emissioni attraverso soluzioni semplici ma di grande impatto. Ogni contributo dei maratoneti non è solo un passo verso il traguardo ma anche verso un modello di sviluppo più equo e circolare.”


Così Enea Roveda, Amministratore Delegato Gruppo LifeGate“Run Rome The Marathon 2026 rappresenta un’opportunità straordinaria per unire sport, sostenibilità e responsabilità sociale. L’organizzazione ha già compensato tutte le emissioni dirette legate all’evento, dimostrando un impegno concreto per il clima. Ora, ogni partecipante può fare la propria parte, scegliendo di compensare le emissioni medie legate al proprio viaggio verso Roma.


Siamo orgogliosi di affiancare la Maratona di Roma in questo percorso virtuoso: il progetto sostenuto in Nigeria, certificato Gold Standard, dimostra come sia possibile coniugare tutela ambientale e accesso a diritti fondamentali, come l’acqua potabile.

Correre insieme il 22 marzo, nella Giornata Mondiale dell’Acqua, ci ricorda che ogni azione individuale può avere un impatto collettivo. È questo il futuro che vogliamo costruire: sostenibile, inclusivo, condiviso.”


Iscrizioni


Le iscrizioni a Run Rome The Marathon e agli eventi collaterali sono aperte sul sito – CLICCA QUI. Prossimo cambio quota giovedì 31 luglio.


29/07/2025