Oderzo Città Archeologica
La vicecampionessa italiana dei 10.000 metri e dei 10 km su strada va ad arricchire il cast della Corsa Internazionale Città Archeologica
Foto di Atleticamente
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L’Italia che corre punta sul talento di Rebecca Lonedo e la promettente atleta vicentina sarà tra le stelle della 26^ Corsa Internazionale Città Archeologica che lunedì 1° maggio, ritrovando la tradizionale collocazione primaverile, porterà la grande atletica nel cuore di Oderzo (Treviso).
Ventisei anni, nel 2022 vicecampionessa italiana dei 10.000 metri e dei 10 km su strada, Lonedo è considerata tra le migliori atlete emergenti nel panorama azzurro. Dopo il debutto in maratona lo scorso autunno a Francoforte, in questo primo scorcio di stagione Rebecca è giunta terza alla mezza maratona di Napoli e settima alla Stramilano, dove ha corso in 1h12’10”, non lontana dal record personale risalente all’anno scorso (1h11’06”).
A Oderzo, dove potrebbe essere accompagnata dal suo allenatore, il campione olimpico di maratona Stefano Baldini, proverà a ritagliarsi uno spazio in una gara breve (5 km) e di ottimo livello tecnico, con una favorita d’obbligo: l’albanese Luiza Gega, l’anno scorso campionessa europea dei 3000 siepi, quinta ai Mondiali e oro ai Giochi del Mediterraneo. Una stella dell’atletica continentale.
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Sul versante azzurro confermate Ludovica Cavalli, campionessa italiana indoor di 1500 e 3000, bronzo l’anno scorso ai Giochi del Mediterraneo sulla distanza più breve e argento a squadre agli Europei di cross di Venaria Reale, Elisa Palmero, argento agli Assoluti indoor nei 3000 e bronzo ai Tricolori di cross, e Micol Majori, campionessa italiana in carica nei 5000. Da seguire poi Valentina Gemetto, Sara Nestola, Federica Cortesi e l’azzurra di Colfosco di Susegana Michela Moretton. Pronta a vestire i panni di outsider, invece, l’ungherese Viktoria Wagner-Gyurkes, nona nei 5000 agli Europei del 2022 e campionessa nazionale di 1500 e 5000.
La gara maschile (10 km) si arricchisce della presenza di altri due azzurri, Abdoullah Bamoussa, finalista continentale nei 3000 siepi ad Amsterdam nel 2016 e azzurro all’Olimpiade di Rio de Janeiro, e Ahmed Ouhda, già quarto a Oderzo nel 2019. Nel cast anche Daniele Meucci, campione europeo di maratona, primo all’ombra del Torresin nel 2011 e 2014 e secondo nel 2022, battuto solo dal campione italiano Pietro Riva. Da seguire poi Neka Crippa, argento europeo a squadre nel cross di Venaria Reale e miglior italiano all’ultima Maratona di Roma con record personale portato a 2h12’11”, e Pasquale Selvarolo, vicecampione italiano di cross e anch’egli argento a squadre nel cross continentale, che all’inizio del mese ha corso la mezza maratona in Riviera del Brenta in 1h02’02”, uno dei migliori tempi italiani dell’anno.
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Spazio poi per Ahmed El Mazoury (primo a Oderzo nel 2013), Marouan Razine, Alain Cavagna e per un’accoppiata di ungheresi: Istvan Szogi, ottavo nei 1500 agli Europei indoor del 2021, e lo junior Ferenc Soma Kovacs, 18 anni, 14° agli Europei under 20 di cross di Venaria Reale. Un’altra gara che promette emozioni.
Il cartellone della 26^ Corsa Internazionale Città Archeologica si svilupperà nel pomeriggio – prima partenza alle 15 - e proporrà, in successione, una tappa del Grand Prix Giovani, classica passerella a livello under 18 che coinvolge i migliori talenti del mezzofondo triveneto, abbinata al memorial Massimo Tombacco; la sfida dei diversamente abili, un gradito ritorno in Piazza Grande dove le handbike non sfrecciavano dal 2018; e infine, dalle 17.30, le due prove dei campioni che riporteranno all’ombra del Torresin il fascino dell’atletica di vertice, dei campioni che incantano e appassionano. Appuntamento in Piazza Grande il 1° maggio. Diretta streaming su Atletica.tv.
27/04/2023
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