Dusseldorf

Nella Maratona tedesca si cercherà di migliorare il record della corsa, ecco i favoriti

Il record della gara maschile è l'obiettivo dell'11ma METRO GROUP Marathon di Duesseldorf che si disputerà Domenica prossima. Prendendo in considerazione l'enorme sviluppo della 42.195km a livello mondiale, il 2:08:27 sembra quasi tempo di poco conto.

Il campo partenti migliore di sempre allestito per la gara dovrebbe attaccare e abbassare il record. Sette corridori saranno sulla linea di partenza con record personali al di sotto delle 2h10'. Il più veloce sulla carta è il kenyano Paul Biwott con un personal best di 2:06:54. A differenza della prova maschile, tra le donne un nome su tutte spicca tra le favorite: l'etiope Melkam Gizaw torna nella gara del fiume Reno dove ha concluso al terzo posto nel 2012.

L'aggiunta di altri eventi collaterali porterà a Dusseldorf circa 14.000 atleti, di cui 4.250 per la maratona. La METRO GROUP Marathona di Duesseldorf fa parte del circuito IAAF Bronze Label Race.

"Abbiamo portato sette corridori con record personali al di sotto della 2h10' perché vogliamo vedere una gara emozionante e non un assolo con un corridore da solo in testa", ha spiegato Christoph Kopp, il Coordinatore dei top runners, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Duesseldorf Airport. Ironia della sorte l'uomo più veloce tra gli iscritti non era presente, Paul Biwott aveva infatti perso il suo volo dal Kenya. Inizialmente un altro keniano era il corridore più veloce sulla lista di partenza: Duncan Kibet, che con 2:04:27 è il recordman della Maratona di Rotterdam, ha dovuto annullare con breve preavviso a causa di un infortunio muscolare.

Paul Biwott, che ha ottenuto il suo personale di 2:06:54 ad Amsterdam nel 2011, correrà con il pettorale numero 2. Christoph Kopp ha l'abitudine di consegnare il suo pettorale preferito, il numero 7, al suo favorito personale: quest'anno è toccato a Duncan Koech, 31enne keniano che sfiorò la vittoria a Duesseldorf un anno fa finendo secondo con 2:08:33 a soli sei secondi dell'etiopie Seboka Diriba Tola. Duncan Koech ha stabilito il suo record personale di 2:07:53 leggermente più in alto del Reno, a Colonia lo scorso autunno, dove fu terzo.

"Sono ben preparato e voglio arrivare al mio record personale. Speriamo che in quella che sarà la mia 13ma maratona riuscirò a correre in 2:07 ", ha detto Duncan Koech, che viene da Kapsabet. Da quando ha corso la sua prima maratona nel 2008, vincendo ad Hannover, è riuscito a migliorare il suo PB ogni anno. Domenica Duncan Koech spera di mantenere il suo ritmo costante dopo l'ottima ispirazione di domenica scorsa, quando era in Kenya: "Ho guardato Eliud Kipchoge vincere la Maratona di Amburgo. Ero molto felice, perché Eliud è il mio idolo. Ci conosciamo molto bene visto che siamo quasi vicini di casa a Kapsabet. "

Duncan Koech si aspetta una grande sfida con i suoi compagni keniani Pio Ondoro (PB: 02:08:00) e Cosmas Kigen (2:09:43). Tre gli etiopi a completare il gruppo di corridori iscritti con record personali sotto le 2:10: Solomon Tsige Asfaw (2:09:01), Dereje Debele Tulu (2:09:08) e Haylu Dogaga Abebe (2:09:34). Il due volte vincitore della Maratona di Atene (2010 e 2012), Raymond Bett (Kenya / 2:11:32), potrebbe fare bene e c'è anche l'esordiente Milton Rotich: Il kenyano ha un personale sulla mezza di 60:43 ed ha corso in 27:46 (10km) a Cardiff nel 2011.

Sembra invece improbabile il record al femminile (2:25:49): l'etiopie Melkam Gizaw è l'unica con un PB sotto le 02:30. Corse 02:26:52 ad Eindhoven nel 2011 e poi 02:27:50 a Duesseldorf lo scorso anno. Due esordienti potrebbero ben figurare nella gara di Domenica: Rebecca Chesire (Kenya), 70:45 sulla mezza, ed Addisalem Demeke Mekonnen alla prima apparizione in Europa.

Ci sarà anche la tedesca Veronica Pohl, alla seconda maratona dopo il suo 02:34:59 ottenuto al debutto a Francoforte lo scorso ottobre. La 27enne potrebbe anche cercare di arrivare al minimo per i Campionati del Mondo di Mosca di questa estate: occorre correre in 02:30:30.


Foto: Victah Sailer / photorun.net
26/04/2013