New York

Neanche l'Uragano Sandy ferma la Maratona di New York, nonostante molti problemi organizzativi dovuti all'imponente perturbazione ed alle centinaia di voli cancellati con conseguenti ritardi nel'arrivo degli oltre 40mila iscritti, la 42.195km piu celebre del mondo si farà.
Alla fine molti dei 2800 italiani iscritti, e dei runners provenienti dal vecchio continente, rinunceranno alla partecipazione, ma lo spettacolo sarà garantito con quasi 100 atleti d'elite invitati dal New York Road Runners Club.

Ecco una panoramica dei possibili favoriti:

Sono tre gli atleti iscritti con un personal best inferiore alle 2h05', dieci sotto le 2h10', con Moses Mosop vincitore a Boston nel 2011 (2h03'06"), Wilson Kipsang (2h03'42") e Gebre Gebremarian (2h04'53"), che in caso di gara veloce potranno far valere la loro esperienza sulla distanza.

In gara anche gli esperti Martin Lel, Meb Keflezighi, Marilson Gomes Dos Santos ed Abderrahime Bouramdane. Il miglior europeo sulla carta dovrebbe essere il britannico Scott Overall, capace di correre in 2h10'55" l'anno scorso a Berlino.
Da non sottovalutare, per le posizioni di vertice, alcuni atleti di casa come Gotcher, Vail ed Hartman.

I miglior azzurro della gara maschile sarà Hermann Achmuller.

Si preannuncia spettacolare anche la gara femminile con le europee che per una volta potrebbero essere protagoniste: Ana Dulce Felix, Tatyana Arkhipova e la nostra Valeria Straneo sono state autrici di un incredibile 2012 che le ha portate a consistenti miglioramenti dal punto di vista cronometrico. I loro accrediti non sono poi cosi lontani da quelli delle etiopi Buzunesh Deba e Tiki Gelana.

A New York ci sarà anche la genovese Emma Quaglia, con l'intento di migliorare il 2h31'15" corso qualche mese fa a Milano.


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