Allenamento

Un atleta professionista perde in media 500ml di liquidi all’ora: nel corso dell’allenamento dovrebbe bere un quarto di litro d’acqua ogni 15 minuti

Foto di Q K da Pixabay


Gli sportivi necessitano di un maggior quantitativo di acqua, fondamentale per mantenere in equilibrio il proprio fabbisogno di liquidi e per ottimizzare la propria prestazione durante la performance atletica, rispetto a chi non pratica attività sportiva e conduce uno stile di vita piuttosto sedentario. Lo sport determina perdite idriche notevoli all’organismo a causa della sudorazione.

 

In un atleta, la disidratazione può causare non solo una prestazione agonistica scadente, ma anche gravi problemi di salute. Nello specifico, i primi sintomi dello stato di ipoidratazione possono essere lo stimolo della sete, l’arrossamento della superficie cutanea, nausea, vertigini, debolezza fisica e stato confusionale. Inoltre, la disidratazione potrebbe mettere a rischio diversi meccanismi fisiologici, ad esempio la riduzione della capacità di dispersione del calore, la diminuzione di ossigeno ai tessuti, la variazione della distribuzione degli elettroliti e dei volumi intra ed extracellulari nel corpo.


Nel momento in cui un atleta è sottoposto a sforzo fisico, è necessario che il suo organismo attivi i meccanismi di termoregolazione in maniera automatica, per disperdere il calore e abbassare la temperatura corporea.” - Spiega il Professor Umberto Solimene, dell’Università degli studi di Milano, membro dell’Osservatorio Sanpellegrino e Presidente FEMTEC. - “In questo contesto, si sconsiglia di bere un’acqua ipertonica, poiché potrebbe agevolare la disidratazione. Al contrario, è importante prediligere acqua alcalinizzata, leggermente ipotonica, a basso residuo fisso e con la medesima concentrazione osmotica del sangue, in maniera tale da regolare la velocità di assimilazione di sali minerali persi durante la sudorazione. Praticando sport, si perdono in media 500ml di liquidi all’ora, con una variazione di valori a seconda se ci si trova in ambienti chiusi o specifici spazi climatizzati. Per questo motivo, lo standard suggerisce agli atleti professionisti di bere almeno 2/2,5l di acqua al giorno.

 

In particolare, i preparatori sportivi suggeriscono di bere prima, durante e dopo l’attività sportiva. Nel corso dell’allenamento, si raccomanda di bere un quarto di litro d’acqua ogni 15 minuti, mentre al termine della pratica sportiva, ci si dovrebbe idratare ogni quarto d’ora e a piccoli sorsi. Se si tratta di un allenamento a intensità moderata o che dura meno di 45/60 minuti, non è necessario assumere bevande energetiche, poiché potrebbe aumentare l’assunzione di sodio, con gravi rischi per la salute. Diversamente, allo scopo di reintegrare i nutrienti e i sali persi, è sufficiente mantenere una dieta equilibrata, ricca di frutta e di verdura. Infatti, solo in caso di attività prolungata è doveroso ripristinare gli elettroliti, come il sodio, tramite l’assunzione di zuccheri.


21/11/2022