Crazy

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In edicola dal 1977, Outside continua a essere punto di riferimento giornalistico per la comunità outdoor del continente nord americano. Per semplici escursionisti o trekker di lungo corso, la rivista rappresenta una vera e propria bibbia per come interpretare il mondo outdoor in tutte le sue forme e nell’ambito delle attività editoriali di Outside, lo spazio dedicato all’analisi e ai test dell’equipaggiamento è sempre di grande interesse, soprattutto per i consigli che la redazione è capace di fornire.

In occasione della pubblicazione della propria guida, Outside ha aggiudicato l’ambito riconoscimento “Editor’s Choice” della sezione backpacker alla Jkt Fly di Crazy.

La Jkt Fly, la giacca di emergenza di Crazy che con la sua leggerezza ha rivoluzionato il concetto stesso di ultimo strato, ha definito un nuovo standard nel segmento outdoor. 

La redazione tecnica di Outside ha indicato la Jkt Fly come scelta ottimale “perchè è più confortevole, leggera e traspirante di qualsiasi altra giacca provata. Un capo che non ci si accorge di avere addosso fino al momento in cui lo si toglie, grazie alle ridotte dimensioni e al peso inferiore a quello di due penne a sfera”.

Il tessuto Airtastic, sviluppato da Toray in collaborazione con Crazy, è incredibilmente morbido ed elastico. L’interno della Jkt Fly di Crazy ha un rivestimento antiaderente in resina acrilica che aiuta a prevenire l'umidità.

«Rinnoviamo costantemente la collezione con prodotti innovativi, utilizzando i migliori materiali tessili a disposizione per garantire ai nostri appassionati capi ideali per le proprie attività all’aria aperta – ha commentato Valeria Colturi, Stylist e Founder di Crazy – e alle tecnologie dei tessuti utilizzati si uniscono scelte di colori e stampe che hanno reso Crazy facilmente riconoscibile in tutto il mondo».

L’estrema elasticità e leggerezza non scendono a compromessi con l’efficacia della Jkt Fly contro il vento: anche in condizioni estreme, mantiene il busto al caldo e riparato. Con soli 49 grammi di peso (in taglia M maschile) è il capo da avere sempre nello zaino.

Oltre ai tessuti, anche il taglio è estremamente innovativo: il cappuccio della giacca si utilizza come micro sacchetto per ripiegarla e facendola diventare piccola come mezza mela. 

Dello stesso parere anche i tester di Outside che non faranno più a meno di questo prodotto sviluppato da Crazy, brand valtellinese del mondo dell’abbigliamento da montagna, che ha conquistato il mondo outdoor d’oltreoceano.

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About Crazy

Creato nel 1989 per opera di Valeria Colturi, fondista di interesse nazionale, il brand Crazy ha nel proprio DNA l’agonismo e la ricerca della massima performance, elementi che si ritrovano in ogni capo delle proprie collezioni di abbigliamento. Soluzioni studiate per scialpinismo, trail running e trekking che hanno in comune il concept Fast & Light, veloci e leggeri, una filosofia inventata da Crazy perché in montagna la leggerezza significa risparmio di energie, ovvero maggior sicurezza e più divertimento. Sin dalla sua fondazione, l’azienda di Tirano in Valtellina ha sempre mostrato una costante crescita ottenuta anche grazie a una distribuzione in 8 paesi europei e dal 2021 anche in nord America, supportata da un continuo sviluppo di negozi monomarca.