Olimpiadi

5 brani, 5 film e 5 libri per celebrare i Giochi Olimpici e lo sport - ecco le le scelte degli esperti

I giochi Olimpici rappresentano da sempre il massimo momento di celebrazione del gesto sportivo per appassionati e non, abbiamo così raccolto i consigli degli esperti per permettere ai più e meno appassionati di arrivare preparati alla prossima Olimpiade.


5 libri da leggere accompagnati da una playlist tutta olimpica e da 5 film imperdibili dedicati allo sport.

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5 BRANI OLIMPICI


Chariots of Fire scritta dal musicista greco Vangelis per il film Momenti di Gloria vince nel 1982 l’Oscar per la miglior colonna sonora e diventa da quel momento la canzone simbolo di ogni impresa sportiva. Per la cerimonia di apertura di Londra 2012 Chariots of Fire fu usata dal regista Danny Boile come musica di accompagnamento di alcune parti dello spettacolo.


One Moment in Time cantata da Whitney Houston per i giochi olimpici si Seul del 1988, la Houston venne premiata con il Grammy Award per la miglior interpretazione vocale femminile pop. La canzone è stata scritta per l'album “One Moment in Time: 1988 Summer Olympics Album”, pubblicato per celebrare i giochi olimpici, ed in cui erano coinvolti altri artisti come The Four Tops, The Bee Gees, Eric Carmen.


Barcelona di Freddie Mercury e Montserrat Caballè nel 1992 è la canzone ufficiale dei Giochi della XXV Olimpiade ospitati proprio da Barcellona.
Nel 2004 l’eclettica cantante Bjork scrive e interpreta, appositamente per la cerimonia di apertura della XXVIII Olimpiade ospitata ad Atene, il brano Oceania contenuto nell’album Medulla. Oceania, come tutte le canzoni dell’album, è composta solo dal suono della voce umana e alla realizzazione di questo brano in particolare hanno collaborato un coro di Londra e il famoso beat boxer inglese, Shlomo.


Per le Olimpiadi di Londra 2012 Matthew Bellamu, frontman dei Muse, compone il brano Survival che diventa l’inno ufficiale della trentesima edizione dei Giochi. Il brano è trasmesso in anteprima mondiale dall’emittente radiofonica BBC Radio 1 ed è inserito nel sesto album del gruppo The 2nd Law.



5 FILM OLIMPICI


Momenti di gloria di Hugh Hudson
Olimpiadi di Parigi 1924. I 100 e 400 metri piani sono vinti da due atleti britannici: uno, figlio di un banchiere lituano, corre per superare il complesso dell'essere ebreo e l'altro, figlio di un missionario scozzese, per la gloria di Dio.
Dalla colonna sonora il brano Chariots of Fire scritta dal musicista greco Vangelis appositamente per il film. Nel 1981, anno della sua uscita il film conquista ben 4 statuette nella notte degli Oscar: Miglior Film, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Colonna Sonora e Migliori Costumi.
 

Race. Il colore della vittoria di Stephen Hopkins
L'epica e straordinaria storia del pluricampione del mondo Jesse Owens che, nato povero ma con un dono atletico straordinario, alle Olimpiadi del 1936 lasciò Berlino e il terzo Reich senza parole vincendo 4 medaglie d'oro ed entrando di diritto nella leggenda.
 

Cinderella Man di Ron Howard
All'inizio degli anni Trenta James J. Barddock è un ex pugile professionista che ha toccato il fondo e la sua carriera sembra finita. Spinto dall'amore e dal senso dell'onore, Braddock decide di tornare sul ring e incontro dopo incontro Jim continua a vincere e, fino ad arrivare dove sembrava impensabile, la sfida contro il campione del mondo di pesi massimi. Un film che intrattiene facendo riflettere sul riscatto umano attraverso lo sport.
 

Munich di Steven Spielberg
La drammatica storia della squadra dei servizi segreti israeliani a cui venne affidato il compito di rintracciare e uccidere i membri del commando palestinese che si riteneva avesse progettato la strage di Monaco, che costò la vita di undici atleti israeliani durante le Olimpiadi del 1972.
Ultimo consiglio, da vedere dopo l’estate e dopo essersi gustati questa Olimpiade di Rio De Janeiro. 
 

Pelé di Jeff e Michael Zimbalist
L'incredibile storia vera del leggendario giocatore di calcio che da semplice ragazzo di strada raggiunse la gloria, appena diciasettenne, trascinando la nazionale brasiliana alla vittoria del suo primo mondiale nel 1958 e diventando poi il piú grande calciatore di tutti i tempi vincendo altre due Coppe del Mondo. Nato in povertà, affrontando un'infanzia difficile, Pelé ha usato il suo stile di gioco poco ortodosso e il suo spirito indomabile per superare ogni tipo di ostacolo e raggiungere la grandezza che ha ispirato un intero paese, cambiandolo per sempre.

5 LIBRI OLIMPICI


L’importante è vincere. Da Olimpia a Rio de Janeiro
di Eva Cantarella ed Ettore Miraglia - Ed. Feltrinelli
Lei è una profonda conoscitrice del mondo antico, lui un brillante giornalista sportivo. Insieme, hanno scritto la più insolita, colta, informata e divertente guida alle Olimpiadi di Rio 2016.


Di furore e lealtà - La mia vita raccontata a Enrico Brizzi
di Vincenzo Nibali ed Enrico Brizzi - Ed. Mondadori
"Quella tappa era un girone infernale, una battaglia d'altri tempi. L'acqua mi colava giù per la schiena e i calzoncini, il fango mi schizzava in faccia; a un certo punto mi convinsi che saremmo andati avanti così per sempre, come anime dannate." Questa è la storia di Vincenzo Nibali pronto a sfidare il mondo alle Olimpiadi di Rio.


Effetto farfalla
di Vanessa Ferrari - Ed. Mondadori
In questo libro Vanessa Ferrari racconta l'incantesimo della ginnastica e i suoi demoni, la storia di una ragazzina spensierata che a quindici anni e mezzo è sul tetto del mondo e che quest’anno dopo essersi ripresa da un grave infortunio concorrerà per quella che sarà la sua ultima Olimpiade.


Campioni. Gli atleti che hanno fatto la storia nelle pagine de "La Gazzetta dello Sport (1896-2016) - Ed. Rizzoli
Il modo più semplice per ripercorrere più di un secolo di Olimpiadi sulle pagine ‘rosa’ della Gazzetta dello Sport. Un compendio di vittorie e sconfitti, di fatti di cronaca e storia. La guida alle Olimpiadi moderne.


Eroi dello sport
di Daniele Marchesini - Ed. Il Mulino
Storie di successi e di fallimenti, di grandi fatiche, di cadute, di riscatti, di primati e di passioni, in cui risuonano i nomi di Owens e Bikila, Coppi e Pantani, Senna e Nuvolari, Muhammad Ali, e di tanti altri ancora
 

CURIOSITÀ
I cinque cerchi Olimpici apparvero per la prima volta nel 1913 nell'intestazione di una lettera scritta da De Coubertin, l’uomo che ideò le Olimpiadi Moderne. Nel 1914 vennero poi adottati dal CIO come simbolo della manifestazione.



10/04/2021