Approfondimento

Il 45,5% delle donne italiane che dichiara un rapporto difficile con il cibo: la "Grande Indagine sul Benessere Femminile in Italia"

Gabriella Vico, fitness coach impegnata ad aiutare le donne italiane a sentirsi bene nella propria pelle, presenta i risultati della sua ultima survey “Grande Indagine sul Benessere Femminile in Italia”, uno studio approfondito che esplora come le donne italiane vivono il fitness, l’alimentazione, la salute e il rapporto con il proprio corpo.


L’indagine è stata condotta su 3.993 donne fra i 18 e i 65+ anni che hanno risposto in modo spontaneo a un questionario online di 31 domande.


Il 66.7% delle donne mangia liberamente senza seguire un piano alimentare equilibrato e adeguato al proprio stile di vita. Il 45.5% ha un rapporto difficile con il cibo e il 15.3% dichiara apertamente un cattivo rapporto con l’alimentazione.


Ma il dato più allarmante si riferisce alla fame nervosa: quasi 8 donne su 10 mangiano per stress o nervosismo, dimostrando che il cibo è spesso una valvola di sfogo emotiva più che nutrimento per il corpo.


Indipendentemente dalla localizzazione geografica, dall’età, dalla classe sociale o dal contesto familiare, solo il 3.6% delle donne è soddisfatta del proprio peso, il rimanente 96.4% desidera dimagrire. Due donne su tre vogliono perdere almeno 5kg, una su tre punta a perdere 10kg, segnalando che il 58.4% delle donne è insoddisfatta del proprio corpo contro l’1.2% che si dichiara soddisfatta. Un malessere diffuso nello stivale che ha un impatto sulla salute mentale delle donne, la loro qualità di vita e autostima.


Nonostante questo, i dati rivelano anche una verità importante: le italiane hanno capito le basi dell'alimentazione sana. Il 61,3% consuma frutta e verdura quotidianamente e il 72,1% beve almeno 1,5 litri d'acqua al giorno. Non manca la consapevolezza: il problema dunque non è la conoscenza, ma la costanza. Le donne con obiettivi più ambiziosi (10+ kg) faticano di più a mantenere le buone abitudini (53,7% consuma frutta e verdura quotidianamente vs 69,2% di chi deve perdere poco) perché nei momenti difficili la disciplina diventa più faticosa.

Allarmante è anche il dato (94.5%) delle donne che convive ogni giorno con un sintomo: il 74.3% soffre di gonfiore addominale, che insieme alla stanchezza cronica e dolori articolari o muscolari, sono fra i malesseri più diffusi. Queste sintomatologie non sono nella testa, sono reali e vanno trattate come campanelli d’allarme invece che normalizzate perché associate a stress o all’età.


In tutto ciò, la maggior parte delle donne (63,9%) non si avvale di un supporto professionale: solo il 12,3% ha un personal trainer e solo il 20,1% un nutrizionista: la mancanza di un aiuto concreto crea solitudine e porta la maggior parte delle donne ad abbandonare le buone abitudini alle prime difficoltà.


Lo sport non è più un optional quando si parla di salute, ma la soluzione”, spiega Gabriella Vico.Le donne sedentarie hanno una salute compromessa nel 60% dei casi, mentre chi sia allena oltre le 5 ore a settimana si sente in forma nel 73.6% dei casi. L’attività fisica è la prima medicina per il nostro fisico. Il corpo umano è fatto per muoversi: se siamo sedentarie, il metabolismo rallenta, la circolazione ristagna e gli ormoni si squilibrano. Ogni chilo in eccesso è un carico per il nostro fisico, da portare 24 ore su 24. La stanchezza, è reale. Con questa indagine spero di poter motivare sempre più donne a adottare uno stile di vita attivo e sano, basato su attività fisica costante e alimentazione bilanciata: l’idea che io possa fare la differenza per le donne, spronandole a fare sempre meglio è ciò che mi spinge ogni giorno a impegnarmi in questa attività in cui credo molto”.


16/12/2025