Maratona

Ecco come affrontare al meglio e cosa evitare prima, durante e dopo una gara di Maratona: alcuni consigli

Specialità dell’atletica leggera a cui partecipano sia uomini e sia donne, la maratona, senza dubbio, è una gara di corsa che richiede una adeguata preparazione per coprire la sua distanza, ovvero 42,195 chilometri. Per molti versi, la preparazione per affrontare le difficoltà di una maratona, non si discosta molto da quella di chi ama fare le scommesse online NetBet. Non per nulla, in entrambi i casi nulla può essere lasciato al caso.

Le origini della maratona sono quanto mai nobili ed epiche. Infatti, questa durissima e selettiva specialità dell’atletica leggera, non è altro che la rievocazione della eroica corsa effettuata nel 490 a.C. da Filippide da Maratona fino ad Atene per annunciare la vittoria dei greci sui persiani. Senza dubbio una delle maggiori difficoltà che può incontrare un atleta in questo tipo di corsa, è quella sensazione di improvvisa caduta di energia che si verifica, spesso, tra il trentesimo e il trentasettesimo chilometro. Una spiacevole sensazione di impotenza che, il più delle volte, provoca un drastico calo della velocità. Ogni passo, quindi, diventa doloroso, ed è il momento nel quale ogni corridore pensa solo a camminare, a riposare e ad arrendersi.

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Vediamo, pertanto, seppure sinteticamente, come potersi preparare ad affrontarla e, perché no, evitarla.

Insufficienti preparativi alla maratona, ahimè, portano a gravi disillusioni. Ragione per la quale, si deve essere pronti e preparati a svolgere, durante l’allenamento, un volume sufficiente di lavoro. Di conseguenza, la formazione di un atleta dovrebbe andarsi al concentrare sullo sviluppo della propria resistenza. In altre parole, si deve imparare come poter attingere lentamente alle riserve di glicogeno del corpo, proprio per rendere più efficace lo sforzo e limitare gli effetti della corsa. È, perciò, necessario correre sempre più a lungo e a una determinata velocità, oltre che andare a lavorare in un modo che risulti essere più efficiente e qualitativo.

Una buona preparazione, tra l’altro, include di variare l’intensità utilizzando, ad esempio, tratti in salita. Ottimizzare la qualità cardiovascolare, infatti, consente di risparmiare energie in uno sforzo di diverse ore, e, al contempo insegna come poter andare ad attingere ai grassi e, quindi, a proteggere il prezioso serbatoio glicogeno. In linea generale, la partecipazione ad una maratona, così come ad un’altra qualsiasi prova di corsa di lunga durata, deve, necessariamente, essere preceduta da una esperienza acquisita in competizioni su distanze più brevi.

Altro aspetto di fondamentale importanza nella preparazione di una maratona, è quello di imparare a mangiare con intelligenza. In linea di principio, tutti conoscono la necessità di favorire l’assunzione di zuccheri a rilascio lento nei giorni precedenti una maratona o un evento ad alta resistenza. Perciò, è importante andare ad immagazzinare il maggior numero possibile di carboidrati nei muscoli per ottenere le migliori prestazioni per un periodo di diverse ore.

Il consumo di pasta o riso è fortemente raccomandato e deve rappresentare almeno la metà dell’apporto calorico giornaliero durante la settimana che precede un evento. In conclusione, è anche importantissimo assicurarsi di avere abbastanza idratazione il giorno prima della gara.

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05/02/2020