Valmalenco Ultra Distance

Daniele Nava e Giulia Saggin vincono l'edizione 2025 della Valmalenco Ultra Distance Trail: ecco come è andata

Foto di Torri/Organizzatori

Dopo il secondo posto 2024 al photofinish, il tiranese Daniele Nava chiude il conto aperto che aveva con la spettacolare corsa a fil di cielo sull’Alta Via della Valmalenco (90 km 6.000m d+ che tocca ben 15 rifugi, con 4 scollinamenti oltre quota 2.600m). Al suo esordio sulla distanza la varesina Giulia Saggin ha subito fatto centro presentandosi in solitaria al traguardo di Caspoggio. Ad imporsi sulla distanza di 35km (2450 m d+) ci hanno pensato il bergamasco Luca Arrigoni e la locale Raffaella Rossi. Molto partecipata anche la short trail da 13 km, new entry 2025, qui a porre le prime firme nell’albo d’oro sono stati il lecchese Lorenzo Panzeri e la sondriese Elisa Sortini


La pioggia non è riuscita a rovinare lo spettacolo di un’8ª edizione da record. Per la prima volta nella sua storia, la bella gara disegnata all’ombra del Pizzo Bernina e dello Scalino, ha visto ai nastri di partenza ben 1100 atleti da 20 differenti paesi. Ai concorrenti delle prove agonistiche sono da aggiungere anche i 328 ragazzini della Mini VUT. Scorci mozzafiato, competenza organizzativa, tanta passione e tantissimo pubblico sono il mix vincente di un evento che piace.


LA PRIMA VOLTA DI NAVA E SAGGIN


Il tiranese Daniele Nava, aveva un conto aperto con la bella ultra ai piedi del Bernina. Staccato l’amico/rivale Moreno Sala si è presentato in solitaria al traguardo di Caspoggio dopo una lunga corsa da 90km (6000 m d+) che ha portato i 270 concorrenti a toccare 15 rifugi della valle e ad oltrepassare 4 scollinamenti sopra i 2600 m di quota. Per Nava successo a braccia alzate dopo 13h21’57”. Sul podio con lui sono saliti anche Moreno Sala, vincitore 2024, che ha concluso la sua VUT in 13h30’. A podio anche il “local hero” Luca Schenatti (13h40’).


Al femminile una sola donna al comando, la varesina Giulia Saggin. Partita di gran carriera ha subito salutato le dirette avversarie per poi andare a vincere in 14h35’46”. Ennesima performance da podio per la vincitrice 2024 Lisa Borzani (16h36’12”) e Valentina Michielli (17’13’31”).


Sul medesimo percorso della prova principe si è corsa anche la gara a staffetta con frazioni di 33, 40 e 17 km. Qui, i più veloci sono stati VUT Men’s composto da Niccolò Costantino, Gabriele Prandi e Raffaele Marsetti in 11h29’23”.



Foto di Torri/Organizzatori


SULLA 35 SIGILLO DI LUCA ARRIGONI E RAFFAELLA ROSSI


Gara vera anche sulla 35 km (2450 m D+) con i successi di Luca Arrigoni e Raffaella Rossi. Il bergamasco, vice campione europeo di skyrunning ha vinto stoppando il cronometro sul tempo di 3h29’37”. Alle sue spalle Alessandro Ganino (3h33’57”) e Erik Gianola (3h46’25”). Sorridente ed emozionata tra la sua gente Raffaella Rossi (4h29’50”) ha messo in fila Elisa Pallini (4h32’05”) e Nicole Ruggeri (4h32’43”).

Tra i finisher di questa distanza anche l’atleta paralimpico Andrea Lanfri che ha corso monitorato in gara da sensori che hanno raccolto dati sulle sollecitazioni delle sue protesi. Questo test è stato effettuato in collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, sede di Lecco.

 

BUONA LA PRIMA PER LA 13K


In oltre 300 nel primo pomeriggio hanno corso sotto la pioggia battente decretando il successo della neonata 13k. Il percorso ha toccato alcuni degli scorci più suggestivi di Torre Santa Maria e Spriana prima di salire alla Motta di Caspoggio e inserirsi nella parte conclusiva delle due gare più lunghe. Il primo a tagliare il traguardo è stato Lorenzo Panzeri (1h11’54”). Sul podio con lui sono saliti Diego Rossi (1h12’21”) e Stefano Folini (1h19’13”). Al femminile tutte dietro Elisa Sortini che ha tagliato il traguardo in 1h26’22” mettendo dietro Silvia Berra (1h34’25”) e Debora Sartori (1h36’09”). 


NON SOLO AGONISMO, MA FESTA GRANDE CON PICCOLI RUNNER


Come sempre, VUT è stata una grande festa per tutti grazie alla prova baby da 2 km con partenza da Lanzada e arrivo a Caspoggio. 328 giovani runner, molti dei quali seguiti dai loro genitori, hanno animato le vie dei due borghi malenchi per poi applaudire gli atleti della ultra.


L’ANNO PROSSIMO, STESSA DATA


Valmalenco Ultra Distance Trail è un vero e proprio fenomeno di costume, nonostante il meteo. Chiusa alla grande l’8ª edizione, i ragazzi e le ragazze della VUT guardano già al 2026: si correrà il penultimo weekend di luglio, save the date.


26/07/2025