Trofeo Città di Nola

Un’edizione davvero straordinaria, con numeri clamorosi che fanno del Trofeo Città di Nola una delle prove podistiche più frequentate della parte finale della stagione. Sono stati ben 1.240 coloro che hanno portato a termine i 10 km della prova partenopea giunta alla sua 11esima edizione, confermando il grande amore che non solo i corridori campani nutrono per il velocissimo tracciato nolano.

E velocissimo è davvero il termine più adatto perché il record della corsa è stato letteralmente stracciato dallo scatenato marocchino Yahya Kadiri, il portacolori della Carmax Camaldolese che ha dominato la competizione portando il nuovo primato a 28’46”. La sua si è presto trasformata in una corsa in assoluta solitudine con il vantaggio che è andato aumentando nei confronti dei suoi rivali principali, curiosamente tutti suoi connazionali.

Il secondo posto è infatti andato a Yassine Zaki (International Security) che ha chiuso in 29’25”, leggermente sopra il vecchio record. Terza posizione per Hicham Boufars (International Security) giunto a spalla del suo compagno di colori. A 59” ha chiuso Ali Akinou (Csarmax Camaldolese) che ha preceduto il campione uscente Abdellah Latam (International Security) a 2’10”. Settima piazza per il primo italiano in classifica, Fabrizio Meoli (International Security) a 3’01”.

In campo femminile l’ha spuntata Francesca Palomba (Caivano Runners) che in 34’38” ha prevalso per 17” su Annamaria Naddeo (Running Club Napoli) e per 2’54” sulla sorella Filomena Palomba, anche lei tesserata Caivano Runners. Fuori dal podio Grazia Razzano (Caivano Runners) a 3’12” e Francesca Apicella (Carmax Camaldolese) a 3’54”.

Nel corso delle premiazioni non poteva certamente mancare un ricordo della figura del brigadiere Carmine Notaro, che ha perso la vita lo scorso anno cadendo di bici proprio durante la decima edizione mentre stava prestando la sua opera per la riuscita dell’evento. Presenti i suoi famigliari, che hanno presenziato alla cerimonia conclusiva vissuta non senza momenti di pura commozione.

In tanti hanno contribuito allo straordinario successo della manifestazione allestita con passione dall’Atletica Nolana, a cominciare dal Comune di Nola che ha dato il suo patrocinio, per proseguire con la Città Metropolitana di Napoli, il Coni, Open Italia e la Fidal che ha inserito la corsa nel suo calendario regionale campano. Ma un grazie speciale spetta a tutti coloro che a vario titolo hanno dato un contributo alla riuscita dell’evento, ormai assurto al ruolo di classica del programma nazionale.