Pisa Marathon

L’esordiente Lollo e l’ultramaratoneta Sustic i campioni della 19ma edizione della Pisa Marathon | RISULTATI E FOTO

E’ sempre più internazionale la PisaMarathon e questo lo si evince dai 750 stranieri iscritti ma anche dai podi, almeno al femminile, di marca estera delle due distanze di gara previste. Si è corsa questa mattina in una fredda ma soleggiata giornata a Pisa la 19esima edizione della Maratona e la Pisanina Half Marathon. L’arrivo come sempre non poteva che essere lì, in quel magico posto che è piazza dei Miracoli, davanti al Duomo ed al suo Battistero, all’ombra della Torre pendente, simbolo di questa città amata da tutti i runner del mondo.

Primo gradino del podio nella gara principale per il siciliano di Messina Antonio Lollo, classe 1990, tesserato Atletica Bergamo 1959, che è arrivato sul traguardo in 2h24’18”: “E’ la mia prima maratona, esordio assoluto in questa fantastica maratona e distanza. Quest’anno ho fatto anche 1h08’ in mezza maratona, ci sto prendendo davvero gusto. E’ solo un paio d’anni che corro, prima facevo ciclismo a buon livello, ora ho cambiato disciplina. Sono siciliano ma vivo a Bergamo e lavoro nell’Esercito”.


Secondo posto in 2h25’08” per il milanese Dario Rognoni (Cus Pro Patria Milano): “Ci tenevo a battere il mio primato personale di 2h23’ e non ci sono riuscito, le gambe non giravano totalmente come speravo. Antonino lo vedevo sempre davanti a me ma non sono mai riuscito a prenderlo, complimenti a lui. Sono comunque soddisfatto per questo secondo posto in una importante maratona come Pisa”. Corrado Pronzati (Maratoneti Genovesi) è invece il terzo arrivato sulla 42km in 2h26’15”.

Gara femminile che invece parla internazionale con i colori della Crozia grazie all’ultramaratoneta Nikolina Sustic, plurivincitrice della 100km del Passatore Firenze-Faenza, che è arrivata sotto la Torre in 2h42’50”: “Avevo già corso qui a Pisa qualche anno fa ma ero arrivata solo quinta. Sono voluta tornare e sono molto contenta perché ho fatto il mio primato personale. E’ la mia quarta maratona in cinque settimane, la sedicesima quest’anno oltre alle varie ultramaratone. Chiudo qui in questa splendida maratona di Pisa con le gare del 2017”. Ancora estero con i colori ungheresi per Tunde Szabo per il secondo posto in 2h46’35” ed ancora Croazia per il terzo gradino del podio con Marija Vrajic in 2h56’03” compagna di squadra delle vincitrice Sustic e a sua volta plurivincente alla 100km del Passatore.


Pisanina Half Marathon conquistata dall’atleta di casa tesserato per i Pisa Road Runners Club Francesco Perri in 1h09’57” davanti a Luke Micaleff in 1h12’42” ed Enrico Berciadori (Atl. Frecce Zena) subito dietro in 1h12’45”. Gara femminile totalmente di matrice estera con la maltese Lisa Marie Bezzina felicissima ed in lacrime al traguardo per l’emozione in 1h19’42”. Francia al secondo posto in 1h21’42” grazie a Cécile Kempf e terza posizione tutta italiana con Giulia Montagnin (Maratoneti Genovesi) in 1h24’09”.

Si chiude così una diciannovesima edizione di successo per questa maratona organizzata dalla società sportiva 1063AD che da domani sarà già al lavoro per festeggiare nel 2018 la ventesima edizione. Un grande traguardo, due decenni di maratona e di grandi successi a Pisa, decine di migliaia di partecipanti in tutti questi anni, un volano per il turismo locale, un inno al benessere per i tanti partecipanti, uno spettacolo per i tanti spettatori che ogni anno affollano piazza dei Miracoli.


MARATONA DEDICATA A ESCHER – Come tutti gli anni, anche per il 2017 la Maratona di Pisa ha legato il proprio nome a quello di un grandissimo artista di fama internazionale, l'incisore e matematico olandese Maurits Cornelius Escher, senza dubbio uno dei più apprezzati e dibattuti artisti del Novecento. Le opere, che saranno esposte all'interno delle sale del Palazzo Blu, rappresenteranno una summa dell'arte dello scienziato – artista che ha saputo coniugare nelle proprie litografie, xilografie e chine concetti come il moto perpetuo, l'infinito, l'autoreferenzialità, i processi ricorsivi ed oggetti impossibili come il Triangolo di Penrose o il Cubo di Necker. La promozione della maratona dal marzo scorso, la maglietta ai partecipanti, le fascette frontali e le medaglie si sono ispirate proprio alle varie opere dell’illustre olandese.

CLASSIFICHE



17/12/2017