Maratona di New York

Benson Kipruto ed Hellen Obiri vincono la New York City Marathon 2025 al termine di due gare dall'andamento completamente diverso.

Al maschile si "passeggia" per quasi 30 chilometri con un gruppone di 22 uomini che transita a metà gara in 1:05:18. Poi l'inevitabile scrematura che porterà a Central Park con il duello tra Alexander Mituso e Kipruto: i due si studiano a lungo fino all'attacco del 34enne, bronzo olimpico a Parigi e già vincitore a Tokyo, Chicago e Boston. Quando tutto sembrava deciso Mutiso si rifà sotto andando a insidiare il connazionale in un incredibile arrivo in volata: 2:08:09 per entrambi con Mutiso che, al photofinish, pagherà solamente 16 centesimi. Podio completato da Albert Korir in 2:08:27 davanti all'ottimo britannico Patrick Dever (2:08:28) e al sorprendente svizzero, specialista dell'orienteering, Matthias Kyburz (2:09:55).

Buona prova di Daniele Meucci, 11mo e quarto europeo in 2:10.40.

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Kenenisa Bekele si ritira dopo 27km, Eliud Kipchoge, così come visto a Sydney, è molto attivo nel gruppo di testa fino al momento clou della gara, quando mollerà di colpo i migliori. Chiuderà 17mo in 2:14:36 in attesa del possibile annuncio di ritiro dalla carriera d'elite.

Di tutt'altro stampo la gara femminile, da subito impostata su ritmi veloci: dopo un passaggio alla mezza in 1:11:01, se ne vanno Sheila Chepkirui, Sharon Lokedi ed Hellen Obiri, alle loro spalle continuo tira e molla della campionessa olimpica Sifan Hassan e della statunitense Fiona O'Keffee, che dopo essersi più volte staccate e successivamente rientrare, alzeranno definitivamente bandiera bianca tra il 30mo ed il 35mo chilometro.

Anche tra le donne si decide tutto a Central Park con l'attacco della Obiri, capace di un ottimo 2:19:51 che disintegra il primato del percorso. Ma scendono sotto il precedente record di 2:22:31 anche la Lokedi (2:20:07) e la Chepkirui (2:20:24). La O'Keffiee chiude quarta in 2:22:49 davanti alla connazionale Annie Frisbie (2:24:12), la Hassan è sesta in 2:24:43.