Boston Marathon

Sono i keniani Geoffrey Kirui ed Edna Kiplagat i vincitori della 121ma edizione della Boston Marathon che lunedì 17 aprile ha visto andare in scena una gara femminile di altissimo livello culminata anche con il terzo posto della statunitense Jordan Hasay che chiude con il miglior crono USA di sempre per un'esordiente. Più tattica la gara maschile con Galen Rupp che prova fino all'ultimo a ribaltare la gara.

Gara femminile che era partita come di consueto 30' prima di quella maschile con passaggi da subito interessanti culminati con un passaggio alla Mezza in 1h12'33". Nei successivi passaggi il ritmo è continuato ad essere ottimo con il gruppo che via via si è sgranato fino alla svolta avvenuta tra il 30mo ed il 35mo chilometro con Edna Kiplagat che ha lasciato sul posto Hasaj, Chelimo, Cherono e Kipketer.

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Edna Kiplagat, campionessa del mondo nel 2011 e 2013 e quest'oggi al primo successo a Boston, chiuderà con un grande 2h21'52" vale a dire il secondo miglior crono in questa gara dal 2002 ad oggi. Rose Chelimo è seconda in 2h22'51" seguita da una grande Jordan Hasay che a 25 anni corre in 2h23'00", miglior crono statunitense di sempre per un'esordiente di oltre 3' su un percorso non di certo facile. Quarto posto ancora USA con l'ottima Desiree Linden, molto attiva nel gruppo di testa fino a metà gara, che taglia il traguardo dopo 2h25'06".

Al maschile si è capito ben presto che sarebbe stata una gara molto tattica con passaggi abbastanza lenti ed un gruppone di quasi 20 unità fino a metà gara (passaggio in 1h04'35"). La gara ha vissuto a lungo su questa situazione fino all'accelerazione di Kirui e Rupp che si sono dati battaglia, sempre con qualche metro di distanza, fino al tragaurdo: vincerà il keniano in 2h09'37" davanti allo statunitense (2h09'58") ed al sorprendente giapponese Suguru Osako (2h10'28") .

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