Latina Vertical Sprint

Lo slovacco Thomas Celko stabilisce il nuovo primato sulla Torre Pontina | RISULTATI E FOTO

Sono sempre Thomas Celko e Lenka Svabikova i leader del Reale Mutua Latina Vertical Sprint. Gli atleti di Slovacchia e Repubblica Ceca vincono sia la prima che la seconda manche, in cui Celko battere il record personale dello scorso anno, scendendo ad un tempo 3 minuti, 14 secondi e 23 centesimi per scalare la Torre Pontina (737 scalini, 38 piani, 128 metri). Un secondo e mezzo di ritardo rispetto alla passata edizione per Lenka Svabikova, che ha chiuso in 4:17.55.

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I RISULTATI COMPLETI

LA GARA

Freddo gelido, avvertito paradossalmente più ai piedi della Torre Pontina, che sulla terrazza. Al via 180 atleti (limite di iscrizioni per ragioni di sicurezza), in rappresentanza di quasi tutte le regioni italiane. Diversi gli stranieri. Quarto anno consecutivo della gara in salita a Latina e per il secondo anno inserita nel circuito mondiale Towerunning. Immagini in diretta attraverso lo streaming sulla pagina facebook del Reale Mutua Latina Vertical Sprint. Ben tredici telecamere che hanno seguito l’evento, proiettato live, oltre che sui social, anche sul maxischermo allestito nel piazzale della Torre Pontina. Passerella in verticale con chip azionato sulla soglia del portone di ingresso. Partenze ogni 15 secondi, scandite dal Alberto Corvo, ex azzurro Fidal e primatista nei 1500 metri.

Nella prima manche maschile, tra i primi dieci promossi in finale, Giovanni e Sergio Contenta, padre e figlio della Asd Roccagorga, che si sono fatti ben valere in una rosa di top runner, come Celko, Ruga, Marunovski,Triulzi, De Maria, Zanella e Di Mambro. Posizione nelle qualificazioni in parte rispettate anche in finale, dove Celko è arrivato ancora una volta davanti al bergamasco Ruga, accumulando un vantaggio finale di 5 secondi. Il pontino Giovanni Contenta ha guadagnato tra prima e seconda manche un’altra posizione, chiudendo quinto (4:08.45). Nella categoria femminile le pontine hanno saputo fare ancora meglio. Alle spalle della Svabikova, che ha lasciato il vuoto dietro di sé, staccando la Martinucci di 12 secondi, si sono piazzate terza Agnieszka Kalinowska (5:47.24) della Smile Training, stessa società di Roberta Superina (5:52.85). Quinta posizione per Angelo Poce della Frangar Non Flectar (5:54.17).

DOKU E CORVO

Esibizione speciale di Haki Doku, atleta paralimpico italo albanese che anziché salire, è sceso lungo le rampe della Torre Pontina sulla sedia a rotelle. Un percorso compiuto tre volte e mezzo, per la bellezza di 2732 scalini in 54 minuti, utili a certificare l’ingresso nel Guinness dei Primati. “Ho iniziato durante la terapia riabilitava, non appena mi sono trovato costretto a stare su una sedia a rotelle. Ed è diventata ora una sfida personale”, questo il commento di Doku. Essere Sospeso in aria con la bici a Matteo Corvo non deve fare affatto paura. L’atleta pontino di street trial si è esibito dimostrando così cosa si può fare con una due ruote. Acrobazie ad effetto a suon di musica.

CATEGORIE E SOCIETA’

Nelle categorie donne, primi posti per Chiara Rossi (LBM Sport, F18), Giada Cacciotti (Atletica Sabaudia, F30), Patrizia Capasso (F40) e Anna Maria Placati (Atletica Sabaudia F50). Negli uomini primi posto per Simone Spirito (Podistica Aprilia, M18), Michele Giove (Asd Romatletica, M 30), Daniele Tombolillo (M40), Antonio Coia (Asd Roccagorga, M50) e Massimo Peronti (Polisportiva Ciociara Fava). Nella classifica per società prima l’Atletica Sabaudia, Running Club Latina e Frangar non Flectar. Punteggi calcolati sulla base dei primi dieci tempo al termine della prima manche.

COMMENTI

Evento patrocinato dal Comune di Latina, egida Opers ed inserito nel circuito internazionale Towerrunning, specialità della corsa sui grattacieli.

“Nemmeno il tempo avverso ci ha fermato – dicono gli organizzatori Alberto Spagnoli e Mariacristina Maione –, garantendo alla manifestazione ogni anno sempre qualcosa in più”. “I valori del sacrificio finalizzato al risultato rispecchia il credo della nostra azienda – dichiara Antonio Pierro della Reale Mutua Latina – e per giunta viverla la gara anche da atleta è un’ emozione doppia”.

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22/01/2017