Ciaspolada

Una "Montagna di allegria" con la Ciaspolada 2014 del prossimo 5 gennaio

La Val di Non dà il “benvenuto” agli Amici della “Ciaspolada” celebrando l’edizione nr. 41 della manifestazione che riesce a riempire di sé l’atmosfera, la vita, le sensazioni di una valle distesa tra le montagne come un interminabile balcone sulle Dolomiti di Brenta, patrimonio dell’Umanità, e sulle Maddalene.

Capire la “Ciaspolada” vuol dire interpretare la vita dei montanari di allora, le testimonianze del passato, il vero rapporto uomo – natura che forse è venuto a mancare proprio perché oggi è difficile sfogliare le pagine ingiallite del diario di una vita vissuta certamente più a dimensione d’uomo.

La “Ciaspolada” è una storia che si intreccia col passato e lasciarsi avvolgere dalle piacevoli sensazioni che essa oggi riesce ad offrire vuol dire anche rivivere quei momenti dispersi nel tempo di inverni gelidi e nevosi che richiamavano i montanari alla solidarietà con gli abitanti dei boschi.

L’origine della “Ciaspolada” è proprio questa, la necessità della sopravvivenza in un ambiente difficile ma oggi le “ciaspole” parlano un altro linguaggio, sono diventate un intreccio tra sport e divertimento che sembrano poi diventare una cosa sola.
In inverno la Val di Non non si ferma al solo panorama, peraltro quanto mai suggestivo, ma recita la sua proposta migliore proprio con la “Ciaspolada”.

Quella distesa bianca che invita al rispetto per una natura ancora incontaminata diventa il palcoscenico multicolore popolato e animato da migliaia di persone e si trasforma in una “montagna” di allegria.

Ecco una magia della “Ciaspolada”. Rivivere di anno in anno tutto il fascino di una silenziosa suggestione, fermarsi davanti allo spettacolo delle montagne, scoprirne le meraviglie e poi trovarsi alla fine con i ricordi e la voglia di tornare in Val di Non.
02/10/2013