Ciaspolada

Meno di un mese alla celebre corsa con le ciaspole, quest'anno campionato mondiale

TRENTO, 10 DICEMBRE 2012 - Nel 1972 erano in 18 al via della prima edizione. Il 6 gennaio
prossimo saranno oltre 6.000, provenienti da tutto il mondo, chi in gara guidato dal
classico spirito decoubertiano, chi invece per giocarsi vittoria e titolo iridato
2013. Parliamo della Ciaspolada della Val di Non, che questa mattina si è presentata
alla stampa nella sala Don Guetti di Cassa Centrale Banca a Trento e che, il giorno
della Befana, festeggerà il proprio 40° anniversario ospitando l'edizione 2013 dei
campionati del mondo di corsa con racchette da neve: un importante riconoscimento
per quella che, partita dai 18 concorrenti del 1972, è diventata la regina delle
manifestazioni popolari sulla neve in Italia e la maggiore al mondo di specialità.

«Abbiamo presentato la nostra candidatura nel 2008 - ha spiegato Holzknecht - e
l'assegnazione del Mondiale, avvenuta a Quebec City lo scorso inverno, è stata per
noi una grande vittoria, visto che abbiamo battuto la concorrenza di Finlandia e
Svezia, Paesi che di neve se ne intendono. Non c'era modo migliore per festeggiare il
40° e a tal proposito stanno arrivando iscrizioni da nazioni che mai prima d'ora
avevamo avuto in starting list. Puntiamo a battere il record di nazioni al via, che ad
oggi è fermo a quota 19, e sicuramente in questa edizione si alzerà molto il livello
della competizione. I momenti di difficoltà, soprattutto in questi ultimi anni, non
sono mancati e se ce l'abbiamo fatta è grazie ai tanti volontari che prestano gratuito
servizio, agli sponsor e alla considerazione di cui godiamo grazie a tutto quello che
è stato fatto».

«La Ciaspolada rappresenta un veicolo promozionale fondamentale, una finestra sul
mondo aperta da un territorio che sa fare sinergia» ha aggiunto il presidente
dell'Apt val di Non Andrea Paternoster, seguito a ruota dall'assessore provinciale
alla cultura Franco Panizza, che ha parlato di «un evento in grado di rappresentare il
territorio a 360°, tra volontariato, prodotti tipici, arte e panorami, e capace di
proporsi in una veste sempre rinnovata, nonché di portare un termine locale
(ciaspole) alla ribalta internazionale».

Il sogno, ora, è quello di riuscire a portare la corsa con le ciaspole nel programma
olimpico. La Ciaspolada ha già dato vita ad una esibizione alle Olimpiadi di
Vancouver 2010. "Lo farà anche il dicembre prossimo (2013) in occasione delle
Universiadi in programma proprio in Trentino, con una gara dimostrativa sulle nevi
del Monte Bondone" come ha spiegato il presidente del C.O. Sergio Anesi. «L'accordo
con il CSAIN - ha spiegato l'ideatore della Ciaspolada Alessandro Bertagnolli - ci
porta ad essere riconosciuti dal CONI come attività. Ci auguriamo che si possa
arrivare ad un riconoscimento come federazione, per entrare poi nel programma
olimpico, cosa che aprirebbe le porte dei Giochi invernali anche ai Paesi africani,
attualmente esclusi».

Una nuova sfida, quindi. A lanciarne un'altra, dal tavolo dei relatori della
conferenza stampa odierna, è stato Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa
Centrale Banca e grande appassionato di corsa, ogni al via della maratona di New York.
«La Ciaspolada è diventata l'evento più importante al mondo per quanto riguarda la
corsa con racchette da neve - ha detto Fracalossi - perché non provare un gemellaggio
con la più grande corsa podistica al mondo, la maratona di New York?».

Tra le novità della Ciaspolada 2013, intanto, c'è quella del gemellaggio con la
CiaspoDoloMitica della Val Comelico (13 gennaio), con tanto di classifica
combinata e premi sia per i gruppi che per i primi tre classificati al maschile e al
femminile, mentre per quanto riguarda il pettorale di gara, dopo l'apprezzato
omaggio dell'anno scorso ai 120 anni dalla nascita del noto pittore futurista
Fortunato Depero (nato proprio in Val di Non), si replicherà anche il 6 gennaio
prossimo: sul pettorale (un vero e proprio pezzo da collezione) questa volta ci sarà
l'opera, sempre di Depero, "San Romedio", il noto santuario della Val di Non che oggi
ha avuto come rappresentante in conferenza stampa il Priore Padre Scarsato.

Per quanto riguarda la gara, la segreteria dell'evento sta continuando a registrare
iscrizioni, tra cui figurano quelle dei due campioni del mondo in carica, ovvero il
canadese David Le Phoro e la bresciana Maria Grazia Roberti, che il 6 gennaio prossimo
proverà a raggiungere Laura Fogli nell'albo d'oro della Ciaspolada con 5 vittorie ed
a bissare il titolo iridato conquistato a Quebec City lo scorso inverno.

Infine, ci sarà un omaggio al giornalista Rai Lorenzo Lucianer, grande amico della
Ciaspolada recentemente scomparso, lui che dal 1984 fino all'ultima edizione aveva
raccontato le emozioni della classicissima della Val di Non. Per ricordarlo, il
comitato organizzatore premierà con una targa in sua memoria il primo italiano
classificato sia al maschile che al femminile.
11/12/2012