Olimpiadi Parigi

Chi saranno i 3 alfieri azzurri convocati per la Maratona delle Olimpiadi di Parigi 2024? ecco la nostra analisi



E' uno degli argomenti principali che da qualche settimana monopolizza tutte le pagine italiane di running: chi saranno i portacolori azzurri nella maratona alle Olimpiadi di Parigi 2024?


Mentre al femminile la situazione è definitiva, con Sofiia Yaremchuk e Giovanna Epis qualificate di diritto, e nessun terzo nome apparentemente in grado di correre sotto al minimo di qualificazione di 2:26:50 o rientrare nelle prime 80 posizioni del ranking, al maschile è vera e propria bagarre con addirittura 6 atleti, a fronte di 3 posti, che soddisfano i criteri di World Athletics.


Presupponendo che Yeman Crippa ed Eyob Faniel, rispettivamente primato italiano con 2:06:06 e secondo tempo italiano di sempre con 2:07:09 abbiano il posto assicurato, c'è ora da capire chi tra Iliass Aouani, Neka Crippa, Daniele Meucci e Yohanes Chiappinelli sarà convocato per la gara in programma sabato 10 agosto con partenza alle ore 08:00.


Aouani ha corso recentemente a Barcellona in 2:08:05, crono peggiore di quanto fatto a dicembre da Neka Crippa a Valencia (2:07:35) e da Meucci a Siviglia (2:07:49) ma, in virtù della finestra di qualificazione che parte dal 6 novembre 2022, il crono da prendere in considerazione per Aouani è l'ex primato nazionale di 2:07:16 del marzo 2023. 


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A oggi, 19 marzo 2024, la "classifica" degli italiani è la seguente


  1. Yeman CRIPPA - 2:06:06 - 18/02/24 Siviglia
  2. Eyob FANIEL - 2:07:09 - 18/02/24 Siviglia
  3. Iliass AOUANI - 2:07:16 - 19/03/23 Barcellona
  4. Neka CRIPPA - 2:07:35 - 03/12/23 Valencia
  5. Daniele MEUCCI - 2:07:49 - 18/02/24 Siviglia
  6. Yohanes CHIAPPINELLI - 2:09:46 - 19/02/23 Siviglia (Ranking)


Noi stessi, in un precedente articolo, ci eravamo sbilanciati indicando come fosse Aouani il "legittimo rivendicatore" del terzo posto olimpico in quanto le prestazioni da prendere in considerazione sono quelle corse dal novembre 2022 e non c'è scritto da nessuna parte che un tempo fatto segnare a inizio 2024 abbia più valore di uno fatto poche settimane prima, ma nel 2023 (es. N. Crippa).


Ora però, leggendo più attentamente i criteri della FIDAL, potrebbe esserci un "ribaltamento di fronte" che metterebbe in vantaggio addirittura Meucci, quinto crono tra i sei "papabili", e potrebbe far ripensare sulla convocazione di Faniel, secondo crono dei sei.


Nei criteri di partecipazione per la Maratona, oltre alle ovvie specifiche sul possesso del minimo e/o rientrare nel Ranking, sono inseriti 2 punti che mai come questa volta risultano essere fondamentali in un anno ricco di prestazioni italiane su questa distanza:


Al punto 5.1 si legge infatti che, oltre al minimo e al ranking, sono selezionabili coloro che "si siano classificati nei primi 8 posti ai Campionati Mondiali di Budapest 2023", rassegna in cui, al termine di una grandissima rimonta, Meucci chiuse 10mo; posizione che non soddisfa questo criterio ma che indica come la FIDAL prenda in forte considerazione le prestazioni della precedenti rassegne internazionali.


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Ed è proprio alla fine del documento che è inserita una "postilla" forse decisiva:


"Nei casi in cui i punti 5.1 (Classifica dei Mondiali di Budapest) - 5.2 (Ottenimento del minimo) - 5.3 (Rientrare nel ranking) - 5.4 (Rientrare nel ranking senza minimo) vi fossero più di 3 atleti che hanno conseguito i requisiti utili alla partecipazione, le scelte verranno fatte valutando i parametri di cui ai punti da 4.4.2.1 a 4.4.2.6".


Mentre il primo dei due punti riguarda la posizione nel ranking, e quindi Faniel sia in vantaggio rispettivamente su N. Crippa e Meucci, il punto 4.4.2.6 potrebbe togliere le castagne dal fuoco: "rendimento offerto nelle manifestazioni mondiali degli anni precedenti".


Meucci in questo senso è forse il più affidabile e costante tra tutti gli atleti in lizza ed è reduce dalla grandissima prestazione di Budapest, dove invece Faniel si è ritirato e Aouani non era presente. A Doha 2019 invece, ultimo Mondiale prima di Budapest in cui l'Italia era presente, Meucci si ritirò e Faniel fu 15mo (La gara si disputò in condizioni estreme)...insomma, attualmente si va verso la direzione della "scelta tecnica" con Meucci che, nel caso si prendano in considerazioni tutte le variabili, potrebbe subentrare a uno tra Faniel e Aouani in virtù di una maggiore solidità ed esperienza internazionale, unite al grande crono di Siviglia, che potrebbe risultare decisivo. Da tenere inoltre in considerazione che Meucci si laureò campione europeo sul durissimo percorso di Zurigo, e a Parigi il percorso sarà tutt'altro che facile.


Sempre parlando dei Mondiali di Budapest, Chiappinelli ha chiuso 11mo, dettaglio fondamentale in quanto il senese, secondo gli ultimi rumors, potrebbe correre la Milano Marathon, o eventualmente optare per Londra o Germania, proprio come Neka Crippa.


Se Chiappinelli e N. Crippa dovessero correre entro il 5 maggio un crono di poco superiore alle 2:07 tutte le considerazioni andranno rifatte da zero.

21/03/2024