Oderzo Città Archeologica

La ligure, prima in Piazza Grande nel 2023, sarà tra le atlete più attese della 27^ Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica

Foto di Atleticamente



Ludovica Cavalli c’è. Torna a Oderzo la regina dell’edizione 2023 della Corsa Internazionale Città Archeologica. La 23enne ligure dell’Aeronautica Militare, l’anno scorso finalista iridata dei 1500 a Budapest (un risultato che mancava all’Italia da una trentina d’anni), andrà a caccia del bis in Piazza Grande, dove nel 2023 ha sconfitto in volata l’albanese Luiza Gega, campionessa europea dei 3000 siepi.

 

Sette volte campionessa italiana assoluta (l’ultima in ordine di tempo, lo scorso inverno, nei 3000 metri indoor), azzurra in sala anche agli Europei del 2023 e ai Mondiali del 2024, Ludovica Cavalli può essere considerata tra le stelle nascenti del mezzofondo azzurro. Il 5 aprile ha corso a Parigi i 5 km su strada in 15’18”, record personale. Il 1° maggio sarà ancora lei tra le principali favorite della corsa di Oderzo.

 

La prova femminile, sui 5 km, vedrà al via pure la slovena Klara Lukan, nel 2021 vicecampionessa europea under 23 nei 5000 metri e nella corsa campestre. Il plotone azzurro comprenderà Sara Nestola, l’anno scorso argento europeo under 23 nei 10.000 metri, Nicole Svetlana Reina, bronzo tricolore assoluto nella corsa campestre, Agnese Carcano, campionessa italiana under 23 (e argento assoluto) nel cross corto, la maratoneta emergente Benedetta Coliva e la campionessa italiana assoluta di maratona, Alessia Tuccitto. Mentre il tifo di casa sarà soprattutto rivolto all’azzurra di Colfosco di Susegana, Michela Moretton.  

 

Nella gara maschile, sui 10 km, occhio al terzetto azzurro formato da Eyob Faniel, maratoneta giunto terzo a New York nel 2021 e che ha iniziato la stagione correndo in 2h07’09” a Siviglia, Pasquale Selvarolo, il vincitore dell’edizione 2023 e campione italiano assoluto di corsa campestre nel 2024, e Pietro Riva, che in Piazza Grande nel 2022 sconfisse in volata Daniele Meucci e tornerà a Oderzo da campione italiano in carica dei 10 km su strada e dei 10.000 metri in pista.

 

Cercherà gloria sulle strade di casa, lui che è della vicina Fontanelle, il giovane Nicolò Bedini, 21 anni, in questa stagione già vincitore di due maglie tricolori under 23 (corsa campestre e 3000 indoor) e recentemente sceso a 29’14” nei 10.000 metri in pista. Da seguire poi Yassine Rachik, azzurro di maratona all’Olimpiade di Tokyo, e giovani come Stefano Cecere, bronzo tricolore under 23 nella corsa campestre, e il bellunese Francesco Da Vià, che nel 2023 ha vissuto l’emozione delle prime maglie azzurre.

 

Premio speciale Energon Esco per l’atleta under 23 tesserato per una società civile che si sarà messo in particolare luce durante le gare della 27^ Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica.          

 

Le gare inizieranno alle 9.30 con la tappa del Grand Prix Giovani, classica passerella a livello under 18 che coinvolge i migliori talenti del mezzofondo triveneto, e con l’ormai tradizionale esibizione dedicata ai campioni paralimpici in gara con le handbike. Il pomeriggio, prima delle due gare internazionali a livello assoluto, si aprirà invece alle 15.30 con il ritorno del Trofeo Opitergium International Road Race Under 20 che, sulla doppia distanza (10 km gli uomini, 5 le donne), vedrà in lizza otto Nazionali europee a livello giovanile: oltre all’Italia, saranno presenti Inghilterra, Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Romania e Serbia.

 

Già ufficializzato l’elenco degli convocati in azzurro. In campo maschile gareggeranno Francesco Mazza (Atletica Saluzzo), Leonardo Mazzoni (Toscana Atletica Jolly), Nicola Morosini (U.S. Rogno), Lorenzo Pellicciardi (Cus Pro Patria Milano) e Francesco Ropelato (U.S. Quercia Dao Conad). Nella prova femminile nuova convocazione per Margherita Voliani (Atl. Libertas Unicusano Livorno), prima a Oderzo nel 2023 a livello individuale e con la squadra femminile. Selezionate poi Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan), Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia), Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia) ed Elisa Rovedatti (Atl. Valle Brembana).

 

Tutte le gare si svolgeranno su un percorso omologato Fidal che, diversamente dagli ultimi anni, vedrà sia le partenze che gli arrivi collocati in Piazza Grande. La 27^ Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica si fregia anche del prestigioso Road Race Label rilasciato da World Athletics, la federazione mondiale di atletica leggera.

 

La Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica rappresenta il fiore all’occhiello dell’intensa attività organizzativa svolta, sin dalla fine degli anni ’90, dall’Atletica Tre Comuni. Tra gli atleti che hanno dato lustro alla manifestazione, nel corso degli anni, i campioni mondiali Francesco Panetta e Genny Di Napoli, il vincitore della maratona di New York Giacomo Leone, il pluricampione campione europeo di corsa campestre Sergey Lebid, il campione europeo di maratona Daniele Meucci. E poi ancora il norvegese Sondre Moen, arrivato a Oderzo da primatista europeo di maratona, e gli azzurri Ruggero Pertile, Stefano La RosaAndrea Lalli

 

Di alto livello anche la presenza femminile. Dalle campionesse europee di maratona Maria Guida e Anna Incerti, all’azzurra Silvia Weissteiner, alla keniana Rita Jeptoo, vincitrice delle maratone di Boston e Chicago, sono moltissime le stelle dell’atletica internazionale che hanno fatto passerella a Oderzo, dove negli ultimi anni è stata particolarmente significativa la presenza di atlete dell’Est europeo (nel 2019 la vittoria è andata alla bielorussa Volha Mazuronak, campionessa europea di maratona l’anno precedente a Berlino). Sette anni fa, alle gare di livello assoluto, si è poi aggiunto il Trofeo Opitergium International Road Race Under 20, pensato come occasione di confronto agonistico, ma anche di interscambio culturale tra giovani atleti. Un doppio evento per rendere imperdibile il 1° maggio di corsa a Oderzo. 


26/04/2024