Maratona

Chi sono stati gli atleti che hanno impresso per sempre il loro nome nella storia della Maratona? da Bikila a Kipchoge

È forse lo sport più antico del mondo, sebbene originariamente non si basava su un regolamento vero e proprio. Dando un'occhiata ai libri di storia, vediamo dunque che la maratona risale al lontano 490 a.C., quando la notizia della vittoria delle forze greche contro quelle persiane venne consegnata direttamente da Filippide agli anziani ateniesi. Da quel momento, coprire una distanza di 42 km, quelli che esattamente separavano Maratona dalla principale città-stato ellenica, è diventata una disciplina storicamente molto prestigiosa. Il suo valore, che va dai semplici campionati mondiali o europei fino alle Olimpiadi, anch'esse di matrice greca, è indiscutibile e non a caso la maratona è uno degli eventi principali dei giochi a cinque cerchi. Vi sono varie edizioni di questa grande corsa che si tengono in Paesi diversi, come la maratona di New York o di Londra, eppure i veri protagonisti che resteranno nella storia di questa disciplina sono pochi. Andiamo a vedere insieme chi sono.

Secondo molti esperti, Abebe Bikila è stato il primo ma anche il più grande maratoneta di sempre. L'atleta etiope, entrato nella Hall of Fame dell'atletica leggera solo nel 2012, si impose ai giochi olimpici di Roma 1960 e Tokyo 1964, diventando il primo a bissare l'oro olimpico a sei settimane da un'operazione di appendicite. Uno dei suoi eredi di oggi, l'inglese di origine somala Mo Farah, è il grande favorito per la prossima maratona di Londra secondo le quote delle principali case di scommesse online. Farah, tuttavia, è più un mezzofondista che altro, il che non gli permette, almeno per ora, di entrare nel novero dei grandi maratoneti. Se parliamo di questa disciplina, tuttavia, uno dei più indimenticabili è senza dubbio Eliud Kipchoge, keniano che vanta il record mondiale ottenuto a Berlino lo scorso settembre. L'impresa arrivò a 33 anni, un'età simbolica ma che definisce anche il profilo del maratoneta, ossia quello di un atleta che non sente il passo dell'età ma che sa benissimo dosare le proprie energie e invecchia bene, proprio come se fosse un buon vino.

Prima di lui c'erano stati tanti campioni che si erano imposti in questa lunga ed estenuante corsa. L'etiope Haile Gebrselassie, uno dei migliori fondisti di sempre, detiene al momento il nono tempo di sempre, anche se la maggior parte delle sue grandi gare sono state alle Olimpiadi o ai mondiali, dove ha lasciato il vuoto dietro di sé come fondista. Dennis Kipruto Kimetto, anche lui keniano, deteneva invece il record fino alla grande corsa effettuata dal suo connazionale l'anno scorso, mentre al terzo posto dei record di sempre va l'etiope Kenenisa Bekele. In comune, i primi tre occupanti del podio dei podisti più rapidi di sempre hanno il fatto di aver stabilito il record personale in quel di Berlino, che evidentemente è un luogo propizio per i grandi exploit. Tra Etiopia, Kenia e Somalia è chiaro che i migliori podisti vengano o hanno tutti origini legate all'Africa.



07/03/2019