Alex Schwazer
L'ex marciatore azzurro attacca velatamente la federazione, dove erano tutti in questi anni?
Alex Schwazer si congeda dallo sport con una conferenza stampa a Bolzano (TUTTA LA CONFERENZA QUI) dove oltre ad ammettere di aver comprato l'Epo ad Antalya lancia anche preoccupanti segnali a livello federale:
Tralasciando il fatto che l'atleta è risultato positivo ad un controllo antidoping dell'agenzia internazionale, poichè i controlli a sorpresa Fidal/Coni sono pari a percentuali irrisorie, Schwazer afferma che dopo il ritiro dei mondiali di Berlino 2009, a Saluzzo, dove si allenava, era rimasto da solo.
Come è possibile che un campione olimpico, uomo immagine della federazione insieme in quel periodo ad altri tre atleti (Di Martino, Baldini ed Howe), sia rimasto solo, si senta solo, si senta trascurato in un centro federale?
Possibile che nessuno si sia interessato, abbia cercato di capire, aiutato Alex? Nei giorni scorsi un importante quotidiano nazionale ha affermato che il Coni elargisce alla Fidal 15 milioni di euro all'anno, dove vanno a finire?
Come è possibile che l'atleta di punta della nazionale italiana di atletica verso le Olimpiadi di Londra 2012, a pochi mesi dall'evento possa recarsi da solo in Turchia a procurarsi l'Epo e, in seguito passare un lungo periodo di allenamento in Germania lontano da tutti?? Dove erano tutti?? In pratica c'è l'ammissione della federazione di un estrema incapacità nel gestire i suoi atleti di punta (2/3 non 100), perchè se 3 giorni in Turchia sembrano pochi in realtà sono tantissimi. Dove sono i responsabili di settore? sono solo ai raduni 3 volte all'anno? e poi?. Coloro che sono pagati, ed anche profumatamente visto il budget, dovrebbero avere un controllo quotidiano sugli atleti di interesse nazionale, non per discutere i programmi ma per capire cosa si fa, vigilare, capire perchè si va male o perchè si va bene, capire se il momento no è previsto dai carichi di lavoro o meno. Ed invece noi lasciamo a casa 16 atleti con il minimo olimpico, tra cui una 20enne che non ha confermato il Minimo A per 3 centesimi in un 3000 siepi, in una federazione normale questo non sarebbe successo.
Schwazer affermerà alla domanda su dove fosse la federazione: Su questo non voglio parlare.. Voglio solo dire che Arese ha detto che ero a Insbruck e ho preso doping al centro biathlon: Primo, non c'è centro biathlon a Insbruck, secondo, non ero a Insbruck. Non voglio attaccare federazione perchè voglio cambiare vita, fate 1+1 e sentite gli altri atleti per sapere come vanno le cose. In italia si fa tutto a caso, se vince è merito di tutti, se perde è debole di testa.
Fino ad oggi tutti pensavano che la Fidal fosse destinata al fallimento poichè intenta a coccolarsi solo i suoi atleti migliori tralasciado tutti gli altri. Dalla vicenda Schwazer emerge però che la Fidal è assente anche con gli atleti top.
Risultato: la Federazione Italiana di Atletica Leggera è attualmente un Ente Inutile che non ha ragione di esistere.
08/08/2012
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