Walking Francigena

Numeri record con 1163 iscritti alla partenza da Siena: l'11 e 12 ottobre 2025 c'è la Walking Francigena Ultramarathon

Foto di Antonio Cinotti

La Walking Francigena Ultramarathon cresce, convince e stabilisce un nuovo primato. L’edizione 2025, in programma l’11 e 12 ottobre, vedrà la partecipazione di 1163 camminatori, il numero più alto mai registrato nei nove anni di storia della manifestazione. Un risultato che segna un aumento significativo rispetto agli 800 partecipanti del 2024 e che conferma il successo di un format capace di coniugare turismo lento, valorizzazione dei territori e benessere personale.



Non è una gara, non ci sono cronometri né classifiche: il motto resta sempre lo stesso, “vietato correre”. La Walking Francigena Ultramarathon è un evento unico in Italia, che trasforma il tratto toscano-laziale della Via Francigena in un percorso di scoperta collettiva, in cui contano solo i passi, le relazioni, l’esperienza vissuta.



Un tracciato che racconta l’Italia più autentica


L’itinerario segue alcuni tra i paesaggi più iconici del Paese, riconosciuti patrimonio UNESCO, alternando colline e borghi, pievi solitarie e riserve naturali. Partendo dalla Piazza del Campo di Siena, i partecipanti usciranno da Porta Romana per inoltrarsi nelle Crete Senesi, un paesaggio modellato dal tempo e dalla luce. Da qui si prosegue lungo la Val d’Arbia, tra poderi e strade bianche, per arrivare alla Val d’Orcia, una delle cartoline più celebri d’Italia, ma che a piedi rivela la sua dimensione più intima.

I borghi di Buonconvento, San Quirico d’Orcia e Radicofani si offriranno come tappe di un viaggio che alterna storia e bellezza. A Bagno Vignoni, la piazza medievale con la sua vasca di acqua termale fumante è una sosta che unisce natura e memoria. Poi la discesa verso il Lazio conduce al verde intenso della Riserva del Monte Rufeno, fino ad arrivare ad Acquapendente, città del Santo Sepolcro, punto d’arrivo e luogo di raccoglimento.




Nove percorsi, un solo grande evento


La forza della WFU sta anche nella possibilità di scegliere il proprio cammino: nove itinerari che vanno dai 20 ai 130 chilometri, pensati per diversi livelli di esperienza. C’è la Grande Sfida (130 km, Siena-Acquapendente), la Sfida Unica(95 km, Buonconvento-Acquapendente), l’affascinante notturna Sotto le stelle (70 km da San Quirico), e i percorsi intermedi da 60, 45 o 35 km. Per i meno allenati, ci sono tratte accessibili di 20 o 25 km, ideali anche per famiglie o chi vuole un assaggio dell’esperienza.

La varietà delle distanze è ciò che rende la manifestazione inclusiva: dai camminatori più esperti a chi affronta per la prima volta un percorso lungo, ognuno può vivere la propria sfida personale, sempre con la certezza di essere parte di una comunità più ampia.



Una comunità in crescita


I numeri raccontano un fenomeno in espansione: nel 2024 i partecipanti erano 800, oggi sono 1163 e l’obiettivo dichiarato per il futuro è di superare le 1300 presenze. La WFU non è soltanto un evento, ma una community mobile che si dà appuntamento lungo la Via Francigena. Qui persone molto diverse tra loro – dai giovani in cerca di autenticità ai manager stressati in cerca di detox, dai camminatori esperti alle famiglie – trovano un linguaggio comune nel ritmo lento del passo.

È questa dimensione comunitaria a fare la differenza: condividere un ristoro, affrontare insieme la notte, incoraggiarsi lungo una salita diventa parte integrante dell’esperienza. Alla fine non resta solo la soddisfazione personale, ma il senso di aver partecipato a un rito collettivo.


Un evento sostenibile che fa bene ai territory


La Walking Francigena Ultramarathon non consuma i luoghi che attraversa, ma li valorizza. Undici comuni e due regioni sono coinvolti in un progetto che sostiene le economie locali, valorizza le eccellenze gastronomiche e promuove un turismo lento e rispettoso.

Oltre 250 volontari presidiano i percorsi, garantendo sicurezza e assistenza. Sono previsti 18 punti ristoro, dove i camminatori potranno assaggiare prodotti tipici di Toscana e Lazio. La segnaletica è leggera, pensata per ridurre l’impatto ambientale, e ogni tratto del cammino è gestito con attenzione alla sostenibilità.



Perché camminare la Francigena oggi


Camminare lungo la Via Francigena non è solo un gesto sportivo: è un’esperienza di benessere, un modo per riscoprire il tempo lento, per ridurre lo stress e rigenerare corpo e mente. È anche un’esperienza culturale e turistica, perché permette di scoprire un’Italia fuori dalle rotte di massa, fatta di borghi medievali, paesaggi agricoli autentici e patrimoni naturali di straordinario valore.

La WFU unisce tutto questo in un unico grande contenitore: spiritualità laica, turismo lento, sfida fisica e relazione umana. Ed è forse proprio questa miscela a spiegare il successo crescente della manifestazione.


1163 partecipanti, nove percorsi, un unico grande cammino.

La Walking Francigena Ultramarathon 2025 è pronta a scrivere una nuova pagina della sua storia, con un’edizione che segna un record assoluto di presenze e conferma la Via Francigena come uno dei cammini più affascinanti e vivi d’Europa.

06/10/2025