Terre di Siena Ultra

Quando lo sport si unisce al turismo: l’assessore Sonia Pallai al via del Terre di Siena Ultramarathon 2016

La 2^ edizione del Terre di Siena Ultramarathon si conferma anche quest’anno come una gara-simbolo del territorio in cui si svolge: quel quadrilatero di Toscana compreso tra i comuni di San Gimignano, Colle val d’Elsa, Monteriggioni e Siena, i primi tre punti di partenza e l’ultimo luogo d’arrivo della competizione. Una manifestazione dalla forte vocazione turistica, che esprime le migliori energie di questa terra e che richiama di anno in anno migliaia di partecipanti italiani e stranieri.

Tra questi, non mancherà anche Sonia Pallai, assessore alle Politiche per il Turismo del Comune di Siena, che ci racconta così l’importanza di quest’appuntamento.


Domenica 28 febbraio prenderà il via la 2^ edizione del Terre di Siena Ultramarathon con la formula consolidata delle tre partenze da San Gimignano, Colle val d’Elsa e Monteriggioni. Cosa rappresenta per il vostro territorio una manifestazione come questa?

È una manifestazione molto importante, pensata in un periodo di bassa stagione, che posiziona Siena come destinazione turistica anche nei confronti di un turismo sportivo che però parte da quello che è il nostro patrimonio artistico e culturale. Non è una gara podistica qualunque, ma unisce due luoghi Unesco (San Gimignano e Siena) e parte del tracciato è lungo la Via Francigena. È unica nel suo genere e regala emozioni km dopo km fino all'arrivo in Piazza del Campo, che fa venire i brividi.

I partecipanti, come sempre accade in questi casi, arrivano a Siena accompagnati da amici, compagni o parenti. L'indotto che ha da un punto di vista di incremento di arrivi e presenze è importante e il nostro obiettivo è che cresca nel tempo. Questa competizione diventa una motivazione di viaggio in più verso la nostra città.

L’anno scorso l’abbiamo vista al via della 18 km, assieme all’assessore Tafani e al sindaco Bruno Valentini. Da appassionata podista, come le è sembrato il percorso? Pensa di ripetere quest’esperienza?

Con il Sindaco Valentini e l'Assessore Tafani siamo stati ai nastri di partenza fin dalla prima edizione. Salvo imprevisti dell'ultimo giorno, riparteciperò con grande piacere. Il percorso è impegnativo, ma bellissimo e ben organizzato. Il traguardo è sempre stato il mio obiettivo, anche se correre con un tempo notevolmente migliore la seconda volta mi ha dato una gran soddisfazione. L'auspicio che mi faccio è che ci sia sempre più calore da parte del pubblico: quando si arriva dentro Porta Camollia c'è un vero e proprio comitato di accoglienza per i runners, e per chi corre è davvero una grande emozione. Sarebbe bello avere la gente che incita i partecipanti in più punti della città.

Le tre distanze competitive saranno affiancate, anche quest’anno, da una passeggiata non agonistica lungo le vie del centro storico senese. Lei, che, lo scorso dicembre, ha accompagnato alcuni pellegrini da Siena a Roma in occasione del Giubileo, come giudica quest’iniziativa?

I tre percorsi di gara a corsa sono uno più impegnativo dell'altro, ma aver pensato ad una camminata in città in contemporanea è un'idea vincente perché nel fine settimana della corsa si coinvolgono non solo i podisti ma tutti coloro che hanno voglia di partecipare, camminando. L'esperienza del Pellegrinaggio lungo la Francigena per il Giubileo è stata unica. Siena da sempre è attenta al turismo a piedi: siamo la capitale del Trekking Urbano (che nasce a Siena), abbiamo in programma da ormai tre edizioni le “Passeggiate d'Autore”, da due il #SienaFrancigena e quest'inverno abbiamo lanciato il #SienaFrancigenaKids, tutti percorsi a piedi o di trekking che hanno l'obiettivo di promuovere il turismo lento, gli angoli più nascosti e meno scontati della nostra città nel perfetto spirito del turismo sostenibile e di Città Patrimonio mondiale dell'Unesco.

Cosa si sente di augurare ai podisti che parteciperanno a quest’appuntamento?

Di godersi la città fin dall'arrivo, il giorno dopo la gara e ogni km del percorso, perché in questa gara il guardarsi intorno ha lo stesso valore del tempo, o forse di più.

Di scattare tante foto, perché lo sport è benessere, noi viviamo in un luogo in cui la qualità della vita è alto. Ed ogni foto, ogni scatto con un sorriso in uno dei nostri paesaggi ci aiuterà a promuovere la città e la corsa. #EnjoySiena.

Ricordiamo che fino al 31 gennaio ci si può iscrivere a costi agevolati ai tre percorsi competitivi: 40 euro per la 50 km, 30 euro per la 32 km, 20 euro per la 18 km. Ci si potrà invece iscrivere alla non competitiva sabato 27 febbraio presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala in Piazza Duomo a Siena o, in alternativa, direttamente domenica 28 febbraio, entro le 9,30 direttamente in Piazza del Campo. 

12/01/2016