Ottawa Marathon

Un anno fa Aberu Mekuria arrivò ad Ottawa con poco clamore e quasi nessuna pressione riuscendo sorprendentemente a vincere ed intascarsi in un solo giorno i $30,000 di premio nella gara Gold Label Iaaf. Quest'anno lo scenario sarà diverso per la 32enne che difenderà il titolo della Scotiabank Ottawa Marathon il prossimo 29 maggio.

L'etiope tornerà nella capitale canadese dopo aver vinto importanti maratone come quella di Hengshui (Cina), Eindhoven e Colonia.

"Ho in programma di correre sotto le 2:25. Sicuramente sarà in grado di lottare per il mio nuovo record personale - Il mio obiettivo per la maratona di Ottawa di quest'anno è quello di fornire una bella prestazione dopo gli ottimi alenamenti che sto eseguendo" ha dichiarato l'atleta.

Ad un mese dall'appuntamento canadese la Mekuria racconta della sua vita e della sua carriera:

"E 'stato relativamente facile per me vincere ad Ottawa lo scorso anno, mi ricordo di lievi saliscendi, un percorso ideale per me" ricroda; tuttavia il freddo ed il vento non le permisero di avvicinare il record della gara stabilito di Tigist Tufa nel 2014 (2:24:31).

Come molti dei migliori corridori etiopi la Mekuria è nata a Bekoji, a circa 220 km a sud est di Addis Abeba. Le sorelle Dibaba, Derartu Tulu, Kenenisa Bekele e molti altri sono suoi concittadini.

"Mi sono trasferita a Addis Abeba nel luglio 2009" spiega la Mekuria. "Ho preso questa decisione per continuare con gli studi e concentrarmi sulla mia carriera sportiva. Sono stata incoraggiata a venire ad Addis Abeba dal mio club, il gruppo sportivo della Polizia".

"Ho tre fratelli e due sorelle. Tutti loro vivono a Bekoji e cerco di vederli tutte le volte che posso. Tuttavia mi sto concentrando sulla mia carriera e non è tanto il tempo per stare con la mia famiglia"

La maggior parte dei corridori etiopi si alzano molto presto la mattina ed effettuano il primo allenamento prima che il sole sorga. Il trasporto verso il lugo di allenamento è solitamente fornito dai dirigenti e allenatori con la partenza fissata alle 4:00. La Mekuria ha raccontato di prendere l'autobus gestito dalla Ikaika Sports tre volte alla settimana per avere l'occasione di allenarsi in compagnia. Dopo l'allenamento tanto riposo fino alla sessione pomeridiana.

"Dopo gli allenamenti mi piace andare a cena all'Ararat Hotel od al famoso Yod Abissinia Restaurant per divertirmi e godere di musica e danze etiopi".

Recentemente l'Etiopia, come molti altri paesi, è finita nel mirino per alcuni casi di doping: "Mi sento molto dispiaciuta nel sentire che alcuni dei miei rivali hanno utilizzato farmaci proibiti" risponde lei. "Questo influisce negativamente sull'immagine della nazione e del nostro sport".

Mekuria, 33 anni a dicembre, capisce che si sta avvicinando la fine della sua carriera agonistica e non è ancora sicura di cosa farà in futueo in un paese dove il reddito pro capite è vicino a 700€ all'anno: "Ho il sogno di investire in diverse aziende come hanno fattoa ltri celebri ex atleti etiopi ma per ora voglio continuare a correre!"