Firenze Marathon

Si è conclusa la trasferta di Firenze Marathon in Giappone | VIDEO

Si è completato il tour in Giappone di Firenze Marathon, col supporto del Comune di Firenze e dell’assessore alle relazioni internazionali Nicoletta Mantovani. Prima la maratona di Kyoto, città gemellata con Firenze, poi quella di Tokyo, una delle più importanti al mondo. Firenze Marathon ha sfruttato a 360 gradi i quasi quindici giorni in cui è stata impegnata nel Paese del “Sol Levante”, presente con il project manager Diego Petrini. Sono stati giorni di visite e contatti istituzionali e con i responsabili di specifici settori legati al turismo e al mondo runners. La Firenze Marathon ha centrato l’obiettivo di aprire un vero e proprio ponte culturale e commerciale verso il Giappone.

Tante le idee e le novità che saranno sicuramente “importate” nella #FirenzeMarathon2016, che già si preannunciava quella della svolta e del salto di qualità: ora lo sarà ancora di più. Appuntamento il 27 novembre e nei giorni precedenti con il Firenze Marathon Expo per toccarle con mano.

Centrato anche il secondo degli obiettivi, quello di far conoscere Firenze e l’evento della Firenze Marathon nelle sue molteplici sfaccettature, e in generale anche il turismo attivo nella città capoluogo della Toscana. Firenze, col suo carico di storia e la sua concentrazione di bellezze artistiche, culla del Rinascimento italiano, del resto, nonostante si parli di due dimensioni diverse, non ha niente da invidiare dal punto di vista dell’appeal agli eventi che sono andati in scena in questi giorni in Giappone. Non a caso è saldamente la seconda maratona d’Italia per numero di partecipanti e di arrivati al traguardo.
Firenze Marathon comunque non si ferma certo qui e prossimamente sarà presente anche all’Expo della maratona di Barcellona e alla Roma-Ostia, entrambe in programma il 13 marzo. Presto saranno svelati i dettagli di queste trasferte.

Per la cronaca la maratona di Tokyo l’ha vinta in campo maschile l’etiope Feyisa Lilesa in 2 ore 06’56; secondo il keniano Kipyego in 2:07’33”, terzo il connazionale Chumba in 2:07’34”; a seguire l’ugandese Kiprotich (2:07’46”), i keniani Kirui (2:08’06”), Kiptanui (2:08’55”) e Mutai (2:10’23”).
Tra le donne vittoria della keniana Helah Kiprop in 2 ore 21’27”, poi l’etiope Gobena (2:21’51”), la keniana Kiplagat (2:22’36”), l’etiope Kebede (2:23’01”) e l’etiope Dibaba (2:23’16”).


 

01/03/2016