Vienna City Marathon

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Ancora una volta un ottimo cast di top runners caratterizzerà la Vienna City Marathon del 23 aprile, in quella che rappresenta la 40ma edizione. Il norvegese Sondre Moen e la keniana Visiline Jepkesho guidano il campo partenti della manifestazione che, comprese le distanze più brevi, vede iscritti oltre 38mila runnerr tra cui 9.000 sui 42.195km. 

Al maschile undici atleti hanno record personali inferiori a 2:10. Sondre Moen è l'atleta più veloce al via con 2:05:48, ex primato europeo, ma punterà ad una gara sotto le 2:10 dopo un periodo meno positivo. I favoriti potrebbero essere Abdi Fufa e Bethwel Yegon, aggiunti alla lista nelle ultime ore, insieme a Samwel Mailu e Titus Kimutai.

 

L'etiope Fufa ha un PB di 2:05:57 e conosce bene la Vienna City Marathon dopo il decimo di un anno fa con 2:10:32. Bethwel Yegon è il keniano più veloce nella lista di partenza e si dice che sia in ottima forma. Ha corso 2:06:14 nel 2021 in occasione del suo secondo posto a Berlino. Samwel Mailu viene dal 2:07:19 a Francoforte dello scorso ottobre, debutto inaspettato in quanto si presentava come pacemaker. Anche il connazionale Titus Kimutai ha debuttato lo scorso autunno chiudendo in 2:08:31 a Linz. Cercheranno di scendere sotto le 2:10 il tedesco Sebastian Hendel e l'austriaco Andreas Vojta.

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Da registrare i forfait di Charles Ndiema e Ser-Od Bat-Ochir così come quello della primatista del mondo dei 5km Sembere Teferi. Tuttavia la gara femminile presenterà 10 atleti da sub-2:30 e quattro che hanno già corso sotto le 2:23:30.

L'ex campionessa della Maratona di Parigi e Rotterdam Visiline Jepkesho è la donna più veloce del campo con un PB di 2:21:37. Sembra probabile che una keniana vincerà la Vienna City Marathon per la sesta volta consecutiva poiché dietro di lei ci sono Magdalyne Masai (PB: 2:22:16), Rebecca Tanui (2:23:09) e Agnes Keino (2:23:26). La polacca Angelika Mach e la canadese Branna MacDougall sono le atlete non africane più veloci della lista con PB rispettivamente di 2:27:48 e 2:28:36. Cerca un tempo sotto le 2:30 l'austriaca Julia Mayer.