Chicago Marathon

Promette scintille la 41ma edizione della Bank of America Chicago Marathon: ecco tutti i top runners al via

Promette scintille la 41ma edizione della Bank of America Chicago Marathon che domenica 7 ottobre vedrà al via ben 5 atleti accreditati di un crono inferiore alle 2h06' e 6 atlete con un PB sotto le 2h22'.
 
Al maschile il campo partendi è vastissimo e lascia presagire ad una gara aperta a sorprese ed a numerosi possibili vincitori: il più veloce al via sarà l'etiope Mosinet Geremew, atleta classe '92 che ad inizio anno a Dubai ha corso e vinto in 2h04'00" deludendo poi qualche mese più tardi alla Mezza di Yangzhou dove, pur tagliando per primo il traguardo, non è andato oltre l'1h01'31".
 
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Grande record personale anche per Legese Birhanu che sempre quest'anno a Dubai ha esordito con un proboante 2h04'15" mentre c'è curiosità nel vedere all'opera il keniano Dickson Chumba (2h04'32"), atleta estremamente solido che nelle sue 17 maratone corse in carriera è salito sul podio in ben 14 occasioni vincendo quest'anno a Tokyo.
 
Altri due keniani che saranno in lizza per la vittoria sono Abel Kirui (2h05'04"), campione del mondo del 2009 e 2001 e nel 2018 quarto a Londra, e Kenneth Kipkemoi, primo quest'anno all'esordio a Rotterdam in 2h05'44"). Tutti gli occhi del pubblico di casa saranno però su Galen Rupp, l'idolo locale bronzo olimpico che vinse lo scorso anno, lo statunitense nel 2018 ha vinto la RomaOstia (59'47") e la Maratona di Praga (2h06'07").
 
Dopo il 2h06'21" corso a Londra e che è valso il terzo posto, torna a cimentarsi su una 42.195km Sir Mo Farah, il campione olimpico (2012 e 2016) di 5mila e 10mila correrà per la prima volta in carriera una Maratona al di fuori dei confini nazionali dopo le due esperienze londinesi del 2014 e 2018: Farah, che ha definitivamente archiviato la sua carriera in pista, sarà chiamato ad una prova di forza dopo l'ottima gara di aprile che lo pone però lontanissimo dall'elite mondiale. 
 
Il quadro dei favoriti per il successo è completato da Bernard Kipyego e dal vincitore di Boston, e prossimo anche alla Venicemarathon, Yuki Kawauchi. Attesa poi nel vedere l'esordio di Augustine Choge, specialista fino all'anno scorso dei 1500m ed alla seconda esperienza in una gara su strada dopo l'ottimo 59'26" alla Mezza di Ras Al Khaimah.

 
Più ristretto il campo delle favorite della gara femminile che vedrà ai nastri di partenza Roza Dereje, quest'anno 2h19'17" a Dubai, vincitrice a Chicago nel 2015 e 2016 ma da ormai 2 anni lontana dall'alite mondiale, e Birhane Dibaba, atleta 25enne che vanta già 14 maratone sulle gambe tra cui il successo di quest'anno a Tokyo in 2h19'51".
 
Attenzione anche a Brigid Kosgei, seconda quest'anno a Londra con un tempo di 2h20'13" ed a Shure Demise, 22enne che dopo aver vinto a Toronno nel 2015 e nel 2016 è chiamata a riprendersi dopo una serie di prestazioni altalenanti.


03/10/2018