Corsa in rosa

Presso la Baita degli Alpini di Mozzecane si è svolta ieri sera, venerdì 28 novembre, la serata di donazione legata alla quarta edizione della Corsa in Rosa, un appuntamento ormai consolidato per il territorio e sempre più riconosciuto come momento di condivisione, solidarietà e sensibilizzazione dedicata alla salute femminile. L’incontro ha riunito volontari, associazioni partner, enti organizzatori e rappresentanti dell’amministrazione comunale, confermando quella sinergia che negli anni ha trasformato la manifestazione in un vero e proprio punto di riferimento per la comunità.

A rappresentare il Comune erano presenti il sindaco Mauro Martelli, l’assessora alle Pari Opportunità Cinzia Gallina e l’assessore allo Sport Alberto Bindella, che hanno partecipato al momento di restituzione dei risultati ottenuti nel 2025. L’edizione di quest’anno ha ampiamente superato le aspettative: più di mille persone hanno animato la camminata e la corsa, rafforzando il carattere inclusivo dell’evento, pensato per coinvolgere adulti, famiglie e bambini in una giornata dedicata allo sport, alla socializzazione e alla promozione del benessere. Grazie alla straordinaria partecipazione della cittadinanza e alla generosità delle aziende partner, la raccolta fondi ha raggiunto la significativa cifra di 16mila euro, destinati a sostenere azioni di screening e associazioni del territorio impegnate nell’accompagnare le donne che affrontano percorsi di cura oncologici.

Durante l’incontro, l’assessora Gallina ha proposto un nuovo e ambizioso traguardo per il futuro della manifestazione: destinare i prossimi fondi raccolti all’acquisto di un casco refrigerante per le donne sottoposte a chemioterapia, uno strumento prezioso per contrastare la perdita dei capelli durante le cure oncologiche. «Si tratta di un obiettivo ambizioso – ha commentato Gallina – vista la complessità tecnica e il costo del macchinario, ma che incarna perfettamente lo spirito della Corsa in Rosa, da sempre orientata a sostenere concretamente la salute, la dignità e il benessere delle donne. Puntiamo a un progetto che abbia un impatto reale e tangibile sul percorso di cura di molte pazienti».

Il sindaco Martelli ha espresso il suo apprezzamento per la riuscita dell’evento, sottolineando come la crescente partecipazione e l’entusiasmo del territorio dimostrino quanto la Corsa in Rosa sia diventata, a tutti gli effetti, un appuntamento identitario per Mozzecane. Ha inoltre rinnovato il pieno sostegno dell’amministrazione comunale al comitato organizzatore, confermando la volontà di continuare a collaborare affinché la manifestazione possa crescere ulteriormente. Sulla stessa linea, l’assessore Bindella si è impegnato a promuovere un coinvolgimento sempre più attivo delle realtà sportive e associative del territorio, invitando ciascuna associazione a contribuire con iniziative e attività in grado di arricchire l’esperienza dei partecipanti e rafforzare il senso di comunità.

Dal punto di vista organizzativo, non sono mancati i ringraziamenti ai volontari, agli enti di promozione sportiva, agli sponsor e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato alla piena riuscita della manifestazione. «Gli obiettivi fissati per il 2025 – superare i mille partecipanti e incrementare la raccolta fondi rispetto all’edizione precedente – sono stati pienamente raggiunti, confermando il valore di un lavoro condiviso e appassionato» ha commentato Nicola Dal Grande, presidente dell’ASD SeiXCorrere. «Anno dopo anno vediamo crescere non solo i numeri, ma soprattutto la consapevolezza e la partecipazione della comunità. Questo risultato non è un punto di arrivo, ma uno stimolo a proseguire con ancora più energia, convinti che insieme possiamo generare un impatto sempre più significativo».

La serata si è conclusa in un clima di entusiasmo e fiducia, con la determinazione di proseguire nel percorso intrapreso e l’auspicio di ritrovarsi alla prossima edizione della Corsa in Rosa, che già si annuncia ricca di nuovi stimoli e di un rinnovato impegno a favore della salute e del benessere della comunità.