Tor des Géants
Noor Van der Veen trionfa nell'edizione 2025 del Tor des Géants, al maschile Simone Corsini e Martin Perrier secondi ex aequo
Foto di Geo Vergnano - Zzam! Agency
Un’impressionante Noor Van Der Veen ha vinto l’edizione femminile 2025 del TOR330 – Tor des Géants® con il tempo di 79h34'30", tagliando il traguardo del Jardin de l’Ange alle 17.34.
L’olandese era partita un po’ in sordina, rimasta nelle retrovie a lasciar sfogare le altre. Poi, piano piano, dopo i primi 50 km ha cominciato a recuperare posizioni in classifica, quasi senza farsi notare. Poi, tra abbandoni e crisi, ha messo nel mirino le due che continuavano a scambiarsi la testa della classifica – Lisa Borzani e Natalie Taylor – e tra l’uscita da Valtournenche ed il Rifugio Barmasse è andata a prendersi il comando, allungando in maniera stratosferica ed infliggendo distacchi che sono arrivati anche oltre le due ore, per poi crescere in maniera esponenziale.
Tanto che, per lunghi tratti, i suoi rilevamenti cronometrici erano assolutamente in linea con quelli da record di Katharina Hartmuth, che l’anno scorso chiuse in 79h10’40”, unica altra donna a chiudere sotto le 80 ore.
"Sono partita piano per cercare di risparmiare energia il più possibile prima di accelerare", ha detto l'olandese, che frequenta spesso la Valle d'Aosta per scalare e fare alpinismo. "A Niel e Ollomont ho dormito un'ora e mi sono sentita più in forma, e da lì sono ripartita più forte". Inizialmente le intenzioni erano di stare attorno alle 80/90 ore, ma un malanno sembrava averla messa fuori gioco: "Il mio coach e il mio dottore mi hanno convinta a partecipare. Quando ho ripreso Lisa Borzani ho capito che potevo vincere".
La trentaduenne di Arnhem non è una sconosciuta ma non era ancora salita agli onori delle cronache sportive, ma lo farà sicuramente dopo il trionfo di oggi. Nel suo palmarès ci sono diverse vittorie (l’Arc of Attrition by UTMB quest’anno, la Kaiserkrone Marathon Trail nel 2024, la Valmalenco Ultradistance Trail del 2022), oltre ad un 19° ed un 30° posto all’UTMB nel 2024 e nel 2023 ed un 15° alla Lavaredo Ultra Trail da 100 km nel 2023. A metà luglio di quest’anno aveva portato a termine, prima donna a farlo, la Pyrenean Haute Route, una traversata di 731 km con 45.000 metri di dislivello, in 10 giorni 11 ore e 38 minuti.
Alle sue spalle, continua il testa a testa tra Natalie Taylor e Lisa Borzani, il cui posto sul podio dovrebbe essere comunque al sicuro, ma Melissa Paganelli sta rimontando prepotentemente.
In mattinata si era poi completato il podio maschile, con l’arrivo insieme di Simone Corsini e Martin Perrier, che da Bosses hanno deciso di condividere gli ultimi chilometri del tragitto e sono arrivati dopo 71h48’55”, migliorando i loro rispettivi record personali.
17/09/2025
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