Maratona di Berlino

Termina con il grandissimo record del mondo di Wilson Kipsang la Maratona di Berlino 2013, nella 42.195km piu veloce del pianeta il 31enne keniano, grazie ad una netta progressione nell'ultima parte di gara, corre in 2h03'23" migliorando di 15" il precedente primato di Patrick Makau che vinse qui in 2h03'38" nel 2011.

Gara altalenante che ha visto una partenza velocissima (primo km in 2'43") con il gruppo di testa, trainato da 3 lepri, che transita in 29'17" al 10° ed in 1h01'32" alla Mezza Maratona. Poi il percorso tedesco presenta le sue uniche insidie con qualche chilometro in saliscendi ed i parziali per la prima volta sono superiori ai 3'/km.

Kipsang non ci sta ed al 35°, quando lo svantaggio virtuale dal record del mondo era di 20", lascia sul posto Eliud Kipchoge e Geoffrey Kipsang, gli unici che erano riusciti a resisitere al passo delle lepri fino a quel momento, imprimendo una grandissima accelerazione che lo porterà a correre gli ultimi chilometri tra i 2'50" ed i 2'55". La passerella finale, con tanto di intrusione di uno scalmanato che affiancherà Kipsang negli ultimi metri, porta al nuovo limite.

Ottimo anche il 2h04'05" di Eliud Kipchoge che stabilisce il suo record personale, podio completato da Geoffrey Kipsang in 2h06'26".

Tra i Top Runners c'era anche l'azzurro Liberato Pellecchia: il 31enne della Fratellanza Modena, quest'oggi alla sua terza Maratona, chiude al 17mo posto con l'ottimo tempo di 2h14'28", nuovo record personale di circa 2 minuti.

Tra le donne la gara ha vissuto con "l'elastico" tra Florence Kiplagat e Sharon Cherop: la prima guiderà sin dalle primissime battue la gara, la seconda rientrerà e si staccherà continuamente lungo i 42.195km previsti. Alla fine la Kiplagat chiuderà in 2h21'13", 1'15" meglio della connazionale, terzo posto per la tedesca Irina Mikitenko che con 2h24'54" stabilisce il nuovo record mondiale master.

I RISULTATI COMPLETI - I RISULTATI DEGLI ITALIANI

1 Kipsang, Wilson (KEN) 02:03:23   
2 Kipchoge, Eliud (KEN) 02:04:05   
3 Kipsang, Geoffrey (KEN) 02:06:26   
4 Chemlany, Stephen Kwelio (KEN) 02:07:44   
5 Kiptanui, Maswai (KEN) 02:08:52   
6 dos Santos, Marilson (BRA) 02:09:24   
7 Ishikawa, Suehiro (JPN) 02:10:24   
8 Kobayashi, Koji (JPN) 02:11:31   
9 Rui, Silva (POR) 02:12:16   
10 Jisa, Sisay (ETH) 02:12:17

1 Kiplagat, Florence (KEN) 02:21:13   
2 Cherop, Sharon (KEN) 02:22:28   
3 Mikitenko, Irina (GER) 02:24:54   
4 Kiprop, Helah (KEN) 02:28:02   
5 Davila, Desiree (USA) 02:29:15

LO SPECIALE MARATONA DI BERLINO 2013 - IL PERCORSO E L'ALBO D'ORO

CRONACA

ARRIVO UOMINI La strepitosa accelerazione di Wilson Kipsang porta al RECORD DEL MONDO!! il 31enne di Keyo è autore di una parte finale di gara impeccabile che lo porta a correre in 2h03'23 superato nettaemente il 2h03'38" di Patrick Makau che stabili qui il primato nel 2011. Ottimo anche il 2h04'05" di Eliud Kipchoge che stabilisce il suo record personale, podio completato da Geoffrey Kipsang in 2h06'26".

KM 39 Grande Wilson Kipsang che in poco piu di 3km recupera lo svantaggio dal record del mondo, ora il tempo pareggia il crono di Makau che corse in 2h03'38! Kipchoge segue a 20/30m ma ormai è troppo tardi per provare a vincere.

KM 37 E' pazzesca l'accelerazione di Kipsang: gli ultimi 2km sono stati corsi a 2'50" e 2'55", Eliud Kipchoge sembra poter rientrare mentre è fuori dai giochi Geoffrey Kipsang.

KM 35 Attacco deciso di Wilson Kipsang (1h42'36") che sembra volere il record del mondo, il margine da recuperare sul primato è però ora di 20". Geoffrey e Kipcoghe inseguono a qualche metro.

KM 32 Si ferma l'ultima lepre e le cose cambiano: in testa rimangono Eliud Kipchoge, Wilson Kipsang e Geoffrey Kipsang, nessun'altro sembra tenere il ritmo.

KM 30 Nell'ultimo tratto di gara il percorso ha presentato le uniche insidie previste con il crono che ne ha risentito, ora la proiezione è superiore all'attuale record del mondo. Guppo di testa, formato ora da cinque atleti ed una lepre, che ferma le lancette in 1h28'01". Al femminile fanno il vuoto Kiplagat e Cherop (1h39'38").

KM 25 Kipsang W., Kipchirchir, Kipchoge, Kipsang G., Kirwa, Terfa e Chemlany questo il gruppo che passa in 1h13'13". I primi non africani risultano essere il giapponese Kobayashi ed il brasiliano Dos Santos, 12mo e 13mo, c'è anche Liberato Pellecchia che viaggia intorno alla 25ma posizione.

MEZZA MARATONA Sette atleti piu due lepri a metà gara: 1h01'32" il tempo. Il crono racimola ancora qualche secondo, ora sono 14", al record del mondo di Patrick Makau. Perde contatto l'etiope Sisay Jisa, nel gruppo di testa ci sono solo atleti keniani. Tra le donne (1h09'49") passaggio in contemporanea per Kiplagat e Cherop.

KM 15 Il gruppo si sgrana poco prima del passaggio al chilometro 15, in occasione del rifornimento, con le facce di molti protagonisti che non trasmettono molta sicurezza. Il 43'45" è piu veloce di 7" rispetto al passaggio del record del mondo. Gara femminile che vede il rientro di Sharon Cherop che ora paga solo 2" dalla Kiplagat (49'25").

KM 10 Si transita in 29'17", un secondo piu veloce rispetto al passaggio di Makau in occasione del record del mondo. Subito dietro le lepri ci sono i favoritissimi Kipsang e Kipcoghe. Veloce anche la gara donne con Florence Kiplagat, scortata da due uomini, prima in 32'46", a questo punto l'obiettivo è il record della gara. Inseguono Cherop (32'51"), Andersson (33'37") e Mikitenko (34'30").

KM 5 Nessun cambiamento nel gruppo che guida la gara, si transita in 14'35" tempo che è in linea rispetto agli intenti degli organizzatori che puntano al record del mondo, Kipsang e Kipcoghe subito dietro le lepri. Al femminile si avvantaggia Florence Kiplagat (16'32") ma pochi metri piu dietro segue Sharon Cherop. In gara c'è anche Irina Mikitenko che quest'oggi proverà a stabilire il record mondiale master (2h25'43").

KM 3 Il gruppo di testa è composto da 12 atleti, lepri comprese, che viaggiano su un ritmo al di sotto i 3' al chilometro. Il passaggio è di 8'35".

ORE 8.45 E' partita la Berlin Marathon 2013, 41400 atleti al via.

LO SPECIALE MARATONA DI BERLINO 2013 - IL PERCORSO E L'ALBO D'ORO