Il 3000 di Emilio
Oltre 200 atleti si sono cimentati sulla pista dello Stadio delle Terme di Caracalla, vincono Filipponi e Palamara
In uno Stadio delle Terme di Caracalla velato di tristezza per la notizia della morte del Giudice di Gara della Fidal Gianni Orsini, investito da un’ auto mentre misurava un percorso di gara ed al quale è stato dedicato un toccante minuto di raccoglimento, è andata in scena la sesta edizione del 3000 di Emilio che anche quest’anno, anzi in maniera maggiore rispetto agli altri anni, ha visto la partecipazione di tanti protagonisti del podismo romano i quali non hanno voluto rinunciare a vivere una bella giornata di sport e di solidarietà.
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Oltre 200 atleti si sono presentati in pista per cimentarsi sulla distanza di tre chilometri, attestando il successo della formula della manifestazione ideata da Emilio Beltrone e sostenuta dalla Banca Generali, dall’ AICS Roma e da Roma Gas&Power il cui ricavato delle iscrizioni è stato interamente devoluto alla sulla Fondazione Operation Smile Italia Onlus, organizzazione sanitaria che opera in tutto il mondo, in Italia con oltre 100 volontari medici, e che si occupa della cura e dell’assistenza di bambini affetti da gravi malformazioni facciali.
I partecipanti, scaglionati in batterie di partenza, dai meno performanti ai più veloci, hanno risposto con eccellenti prestazioni tecniche favoriti dal clima ideale e dalle perfette condizioni della pista da poco restaurata.
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A vincere nettamente la prova maschile l’alfiere della Purosangue Atletic Luca Filipponi, il favorito della vigilia. Nell’ultima frazione, quella riservata ai più bravi, Filipponi ha nettamente staccato il novero degli avversari chiudendo con il ragguardevole tempo di 8:59.34 sfiorando di poco il suo personal best e il record della manifestazione. Alle sue spalle un atleta giunto a Roma dalla Puglia Pasquale De Chirico della Free Runners Molfetta che ha chiuso con il tempo di 9:32.19. Terzo gradino del podio per Federico Rupp (LBM Sport) che ha completato il 3000 in 9:34.12.
Molto tirata anche la gara femminile che ha visto al via oltre 50 protagoniste le quali hanno potuto scendere in pista, per volontà degli organizzatori, insieme agli uomini, nel pieno rispetto della filosofia di aggregazione ed inclusione che la manifestazione si ripropone.
Il miglior riscontro cronometrico lo ha fatto registrare una delle big del podismo capitolino, Elisa Palamara dell’Acsi Campidoglio Palatino giunta in 10:37.22, 17° tempo assoluto della giornata, che le ha permesso di lasciarsi alle spalle molti rappresentanti del cosiddetto “sesso forte”. Ai posti d’onore due atlete dell’Acsi Italia Atletica, Emma Ingrassia e la junior Bianca Viani, che hanno chiuso rispettivamente in 11:09.78 e 11:09.88.
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22/10/2017
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