adidas Ultraboost 19

Sono passati 6 anni dalla nostra recensione delle adidas Energy Boost , la prima scarpa del noto marchio tedesco dotata della rivoluzionaria suola in grado di restituire gran parte dell'energia utilizzata in fase di appoggio e mandare in pensione la schiuma EVA: questa nuova filosofia venne poi ripresa, seppur con tecnologie diverse, dalle altre principali case produttrici anche se verrebbe da dire "il Boost rimane il Boost".

Nel 2019 adidas torna sul mercato con una nuova edizione delle Ultraboost, chiamate appunto 19; per coloro che abbiano provato almeno una volta nella vita un prodotto di questa linea si tratta di un vero e proprio ritorno a casa, anche se a dire il vero la calzatura e la tecnologia si sono decisamente evolute rispetto alle origini: si è infatti cercato di eliminare tutto il superfluo e concentrarsi su quattro tecnologie portanti contro le 17 presenti nella precedente versione.

La tomaia senza cuciture Primeknit 360 assicura una aderenza totale del piede alla scarpa oltre che a contribuire alla leggerezza della stessa, con un peso di poco superiore ai 310 grammi per un numero 43.

Nella parte inferiore è ora inserito il Torsion Spring, una sorta di scheletro che ottimizza il passaggio dalla fase di appoggio e quella di spinta mentre posteriormente troviamo la tecnologia 3D Hell Frame, un "controtallone" che protegge e favorisce l'azione del Tendine d'Achille.

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Foto di MarathonWorld.it

Naturalmente il cuore della scarpa rimane la mescola che in questo 2019 prende il nome di Optimized Boost, 20% in più del materiale che rendono più veritiera che mai l'affermazione dell'azienda "più energia usi, più ne ricevi".

La scarpa, cosi come quella delle origini, è ottimizzata pressochè esclusivamente per le uscite su strada e non a caso in questa versione il battistrada è fornito da una delle aziende leader nella produzione di pneumatici, ovvero Continental.

Il drop è di 10mm mentre è da segnalare la presenza laterale di due sottili unità esterne alla quale sono attaccati i lacci: in questo modo l'allacciatura risulterà indipendente dalla tomaia per un risultato eccellente in fatto di comodità.

Ed è proprio la comodità la prima caratteristica che risalta una volta indossata l'adidas Ultraboost 19 che si rivela una scarpa prestativa ma anche di grandissimo comfort: la tomaia leggermente elasticizzata darà modo al vostro piede di adattarsi completamente alle pareti della scarpa mentre gli inserti morbidi presenti nel comparto posteriore accoglieranno al meglio tallone e caviglia.

Il design della scarpa è davvero moderno, tanto che prima di indossarla si potrebbe pensare ad un prodotto più "fashion" che sportivo, ma questo si rivelerà poi inesatto in quanto queste adidas sono sia sportive che fashion.

Su strada la sensazione è come sempre incredibile, soprattutto per chi non ha mai provato un'adidas Boost: la scarpa si comporta infatti normalmente ad andature normali ma l'effetto energizzante è evidentissimo quando si prova a spingere sull'acceleratore.

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Foto di MarathonWorld.it

Foto di MarathonWorld.it

Naturalmente il Boost non fa miracoli ma il guadagno in termini cronometrici in fase di spinta c'è, ovviamente non è possibile quantificare quanti secondi si possano guadagnare ad ogni chilometro in quanto la biomeccanica di corsa e le caratteristiche antropometriche di ogni soggetto influiscono su questo dato.

Il battistrada Continental risulta molto affidabile in fatto di grip anche su superfici umide e, dopo aver corso alcuni chilometri nella nostra fase di test, anche la durabilità sembra essere ottima.

C'è inoltre da dire che l'uniformità del battistrada, che risulta essere pressochè piatto con un sola porzione occupata dal Torsion Spring, andrà ad ottimizzare l'azione del Boost in quanto al momento dell'appoggio tutta l'energia andrà a distribuirsi in modo uniforme nel "cuore" della scarpa che risponderà quindi in modo intelligente.

Possiamo quindi affermare che le adidas Ultraboost 19 abbiano finalmente raggiunto la maturità collocandosi sul mercato nella fascia delle scarpe adatte sia agli allenamenti di tutti i giorni, dalle ripetute ai fondi, ma, visto anche il peso contenuto, ideali nelle gare su strada dai 10km alla Maratona.

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