Keen
Alla scoperta delle Keen WK400: la scarpa specifica per la camminata con l'inedita conformazione Curve e l'allacciatura asimmetrica
Foto di MarathonWorld.it
MarathonWorld.it vi porta a scoprire una scarpa davvero singolare nel suo genere, ovvero la Keen WK400. Un modello specifico per la camminata che, come si può ben intuire dalla sua conformazione, offrirà spunti molto interessanti.
Keen, azienda statunitense con sede a Portland, nell'Oregon, può già vantare un'esperienza ultra ventennale nel settore, e che, dopo aver iniziato l'attività con calzature specifiche per la vela, ha sempre di più ampliato i propri orizzonti fino a divenire uno dei marchi più apprezzati per quanto riguarda il trekking e l'outdoor in generale. Nel dettaglio queste WK400 rappresentano una sorta di rivoluzione nel mondo della camminata, rivoluzione data dalla conformazione piuttosto estrema che Keen chiama Curve.
KEEN WK400 - LE CARATTERISTICHE
Ma andiamo con ordine: naturalmente non stiamo parlando di una scarpa running e quindi, essendo un modello che a nostro parere si adatta perfettamente anche per camminate su strade sterrate, offre una grande "densità ", una grande protezione, con il peso che supera i 370 grammi e un drop che, anche se in modo non ufficiale, possiamo stimare in quasi 3 centimetri.
Superiormente una tomaia che nella parte anteriore è molto traspirante, ma ovviamente la tela ha un'ottima consistenza che va ad essere sempre più spessa man mano che si va verso la parte posteriore e che sfocia in una conchiglia sul tallone estremamene rigida e protettiva. Ottima l'imbottitura della linguetta mentre nelle stringhe, che sono appiattite, troviamo il primo tratto distintivo della scarpa: l'allacciatura è infatti asimmetrica con le stringhe che vanno ad adagiarsi sul lato per spostare l'area di compressione sul piede in una zona meno impattante dal punto di vista della comodità . Terminando con la parte superiore, troviamo non solo un rinforzo anti impatto sulla punta, ma anche un rivestimento in TPU, poliuretano termoplastico, che forma una sorta di scheletro dando più spazio al piede in tutta la parte anteriore.
Foto di MarathonWorld.it
A livello di battistrada troviamo uno strato molto molto spesso di gomma, ricco di tasselli e inserti che garantiscono un grip massimo. Ovviamente, essendo una scarpa per camminare, in situazioni normali non c'è grandissima esigenza di presa sul terreno, ma abbiamo notato che nel caso la si utilizzi su percorsi misti che prevedono salite o discese, anche di notevole impegno, questo battistrada fornisce una sicurezza in più che darà modo di godersi appieno l'attività .
Ma arriviamo ora al punto cruciale di questa recensione, ovvero la conformazione Keen Curve dell'intersuola: come potrete ben vedere nella nostra videorecensione, ricorda distintamente la conformazione a barchetta delle scarpe da gara dei top runners, e in questo caso una conformazione piuttosto estrema. L'idea alla base è lo stessa che troviamo nelle scarpe da corsa super prestazionali, e quindi quello di fornire uno slancio in avanti, anche se in questo caso il fine ultimo non è la prestazione ma l'esperienza durante l'utilizzo.
Si avrà quindi una fase di rullata completa, dall'attacco di tallone fino al momento dello stacco con la punta, che grazie a questa curva fornirà un vero e proprio slancio per camminare veloce. Questa sensazione durante la camminata è ovviamente evidente e massimizzata, e favorita dalle 2 tecnologie principali inserite nell'intersuola: alla base troviamo una schiuma high-energy potenziata alla quale è affiancato un inserto in nylon che rappresenta una vera e propria piastra interna che darà la particolare forma alla scarpa.
KEEN WK400 - L'UTILIZZO
E utilizzando la scarpa si avverte subito come sia un modello creato non tanto per camminare al parco nel tempo libero, ma per camminatori assidui, per coloro che fanno del cammino la loro attività fisica principale, che camminano per tanti chilometri e lo fanno anche con un passo molto spedito. Utilizzando la scarpa abbiamo provato direttamente sul campo come sia impossibile camminare piano, come la scarpa di catapulti in avanti e ti costringa a mantenere un passo decisamente importante. Ovviamente il contrappasso da pagare è una scarpa che, nel caso si stia fermi, non è molto comoda in quanto si sta in equilibrio sulla parte mediale...ma ovviamente non nasce come scarpa da riposo quindi questa eventualità è abbastanza rara.
Foto di MarathonWorld.it
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Per compensare la grande curvatura della scarpa e lo strato rigido su cui appoggia il piede, all'interno troviamo una soletta fatta con materiali plant-based che, oltre a una grafica molto accattivante, propone l'arch support, quindi un supporto all'arco plantare, e uno spessore notevole.
Come già ribadito è una scarpa che vi fa spingere, che vi permette di camminare a lungo e in modo molto molto veloce, e proprio perché questa azione rapida è favorita dalla conformazione curvata, paradossalmente si farà meno fatica a raggiungere e mantenere una certa velocità rispetto a una scarpa piatta. Ricorda in tutto e per tutto una scarpa running da gara, ma con un obbiettivo diverso.
Scarpa che è venduta a un prezzo di 160€, e per i più esigenti è disponibile anche la versione con rivestimento waterproof per rimanere sempre asciutti e anche quelle a impatto zero realizzate interamente con materiali ecosostenibili.