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Alla scoperta della quarta versione del Watch Fit 4 Pro di Huawei: funzioni dettagliate per l'allenamento e la salute

Foto di MarathonWorld.it

Di ritorno da Berlino, dove Huawei ha presentato tutta la nuova gamma di prodotti indossabili, tra cui il Watch Fit 4 Pro che oggi andremo a scoprire nel dettaglio. (QUI LA VIDEORECENSIONE DETTAGLIATA)


Un prodotto che offre analisi davvero dettagliate, non solo in ambito sportivo, ma anche in quello medico, con l'innovativo sensore esterno per il polpastrello che vi permetterà di eseguire un check-up molto molto attendibile, addirittura sarà possibile eseguire l'elettrocardiogramma con annesso documento scaricabile dall'app, e che, per quanto riguarda lo sport, offrirà una miriade di soluzioni avanzate.


Tuttavia, per quanto riguarda nello specifico il running, sottolineiamo il running e non lo sport, questo Watch Fit 4 presenta un piccolo grande limite, limite che potrà però essere risolto con un semplice aggiornamento, come peraltro già fatto da altri marchi. Ma andiamo con ordine:


Dispositivo davvero compatto, con un peso di soli 30 grammi e uno spessore inferiore ai 10 millimetri. Il piatto forte di questo Watch Fit Pro è senza dubbio lo schermo, che si presenta con colori molto molto vivaci e una grafica moderna e comprensibile immediatamente in qualsiasi condizione lo si utilizzi.


Restando sul display abbiamo un vetro in zaffiro antigraffio con una luminosità massima di 3000 nit, mentre lateralmente oltre al microfono e alla cassa, da cui si potranno gestire le chiamate direttamente dallo smartwatch, troviamo la lunetta in lega di titanio e un corpo in alluminio di livello aeronautico che renderà il dispositivo particolarmente appetibile per gli sport all'aria aperta. 



Foto di MarathonWorld.it


Dall'altro lato la corona, che fungerà da tasto principale, il tasto piccolo per l'accesso rapido agli allenamenti e al centro il sensore per la rilevazione dei parametri cardiaci. Se dobbiamo muovere una critica, la posizione del sensore a volte va in conflitto con il tasto grande e non sempre la rilevazione viene fatta al primo tentativo.


Parlando di sensori, si sottolinea la presenza di un barometro integrato, un dettaglio fondamentale in quanto non ci si appoggia al dato che proviene dal telefono, come spesso accade, ma si ha una rilevazione direttamente dall'orologio.


A livello di batteria si ha una ricarica completa che avviene in poco più di un'ora tramite la singolare presa magnetica presente nella scatola, con una durata che arriva fino a 10 giorni. Per uno smartwatch di dimensioni ridotte come questo è un'autonomia davvero notevole. Tra l'altro, come peraltro già successo con altri dispositivi di questo tipo, forse anche perché nuovo di zecca, questa durata è spesso sottostimata in quanto abbiamo visto che con una media di 2/3 allenamenti a settimana di 40 minuti, e quindi con l'uso del GPS, si possono anche superare i 10 giorni.


E a proposito di GPS, come ben spiegato a Berlino dai vertici dell'azienda, in questo Watch abbiamo una nuova tecnologia chiamata Sunflower, e quindi Girasole, che, come suggerisce il nome, va a seguire la rotazione terrestre e quindi ad agganciare con maggior precisione la posizione, nel dettaglio il 30% di precisione in più.


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11/06/2025