Amazfit

MarathonWorld.it ha provato l'Amazfit Cheetah Pro, l'orologio usato dal primatista mondiale di maratona Kelvin Kiptum

Foto di MarathonWorld.it





Oggi andremo a scoprire nel dettaglio quello che nell'ambiente è già noto per essere lo smartwatch di Kelvin Kiptum, stiamo parlando dell'Amazfit Cheetah Pro (MIGLIOR PREZZO).


MarathonWorld.it era infatti presente l'1 febbraio a Parigi nel suggestivo scenario di Place Vendome, dove Amazfit ha presentato la partnership con il primatista mondiale di maratona Kelvin Kiptum, occasione nella quale è stato annunciato l'attacco al muro delle 2 ore in Maratona da parte del keniano, tentativo che avverrà a Rotterdam, e la successiva maratona olimpica proprio a Parigi. Kiptum, sia in gara che in allenamento, utilizzerà il Cheetah Pro in abbinamento all'Helio Ring, anello in grado di captare una quantità abnorme di dati per fornire specifiche soprattutto per quanto riguarda il tempo di recupero. Amazfit, proprio durante l'evento, ha annunciato che l'Helio Ring sarà disponibile in primavera negli Stati Uniti, e solo successivamente in Europa.


Ma prima di andare avanti una piccola "autocelebrazione": dopo anni in cui i dispositivi Amazfit presentavano un grave errore di traduzione, grazie alla collaborazione con Dominik Walknowski, a capo della divisione europea dell'azienda, siamo finalmente riusciti a far cambiare l'errata traduzione del track mode: ora è correttamente visualizzabile come "Allenamento in Pista", funzione utilissima che riconosce in automatico i 400m della pista di atletica, eliminando l'erronea e comica traduzione di "Corsa al Parco Giochi".


Ma andiamo ora con le caratteristiche tecniche paragonando il Pro alla versione Square che avevamo precedentemente recensito: il Pro, peso di poco più di 30 grammi, è dotato di uno schermo di 1.45", sulla carta inferiore agli 1.75" dello square...in realtà questa differenza non si nota affatto, ma anzi, essendo il Pro ottimizzato ancora di più per la corsa, tutti i caratteri saranno extralarge durante l'allenamento, rendendo i dati del Pro decisamente più leggibili rispetto allo Square. 


Questo Cheetah Pro è dotato di una lunetta in lega di titanio, esteticamente molto molto bello, e presenta la novità del cinturino in nylon dotato di chiusura a strappo: nonostante gli iniziali dubbi, questo tipo di chiusura, non essendo vincolata ai fori dei cinturini tradizionali, garantisce una personalizzazione della chiusura, ed è quindi promossa a pieni voti. La parte terminale ha inoltre un fermo che, nella remota ipotesi di uno sgancio indesiderato, impedisce che l'orologio voli via dalla mano.


Un'altra grande differenza con le altre versioni del Cheetah è la possibilità di gestire le chiamate direttamente dall'orologio, è infatti presente la funzione Bluetooth Calls, ed è anche presente il collegamento Wi-Fi utile per scaricare le mappe offline, permettendo quindi la navigazione tramite la traccia che compare sullo schermo, e la possibilità di trasferire musica che può poi essere ascoltata tramite cuffie, rendendovi autonomi dallo smartphone durante l'allenamento, o tramite la cassa integrata del dispositivo.


Ma il più grande passo avanti di questo dispositivo, resistente all'acqua fino a 5 atmosfere, è una batteria che, con utilizzo medio, arriva tranquillamente a 2 settimane. Il fattore estremamente limitante dello Square era una ricarica necessaria anche 2 volte alla settimana, con il Pro è possibile allenarsi e utilizzare le sue funzioni senza doversi preoccupare particolarmente di questo aspetto.


Infine il display, Amoled con risoluzione di 480x480 con lo schermo in vetro temperato e rivestimento anti graffio.


La recensione continua sul nostro canale YouTube con la descrizione di tutte le funzionalità, le funzioni per l'allenamento e l'analisti del precisissimo GPS:


07/02/2024