New Balance FuelCell Impulse

La Recensione, la prova su strada, le opinioni e le Foto delle New Balance Fuel Cell Impulse

In vista della seconda parte di stagione New Balance ha lanciato nel corso dell'estate 2018 la nuova FuelCell Impulse, una scarpa riservata perlopiù ad atleti (amatori e non) piuttosto esperti e desiderosi di una calzatura in grado di ottimizzare la prestazione durante le gare ed allenamenti specifici.


Alla base di questa nuova creazione dell'azienda di Boston c'è l'implementazione della tecnologia FuelCell che, così come dice il nome, vuole andare a mettere "benzina" nei piedi e nelle gambe dei runners tramite l'introduzione di due "celle" poste nell'intersuola e nella zona dell'avampiede. Tradotto in pratica FuelCell è una nuova schiuma a base di azoto, ovviamente solidificato, che fornisce un ritorno di energia eccellente ed un'ammortizzazione giusta per questa categoria di scarpa.


La scarpa una volta indossata risulta leggerissima e davvero "fit", con il piede che sarà perfettamente aderente alle pareti della calzatura con conseguente pieno controllo della corsa. Il peso è fissato intorno ai 232 grammi ed il drop è di 6mm.


Entrando nel dettaglio, e partendo come sempre dalla tomaia, le New Balance FuelCell Impulse sono dotate di una conformazione esterna piuttosto avveneristica con una combinazione di colori al passo con i tempi, caratteristica ormai immancabile in tutti i modelli New Balance dedicati al running, con la parte tissutale fabbricata con la maglia Jacquard, che garantisce un peso contenuto ed una traspirabilità eccelsa, oltre che ad eliminare tutte le cuciture.


Le stringhe, piatte ed elasticizzate, sono inserite direttamente sulla parte più esterna della tomaia che si rende totalmente indipendente dalla parte più interna, decisamente più elastica, ed in grado quindi di adattarsi alla calzata.

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Foto di MarathonWorld.it

Con questo metodo, peraltro inserito in un pò tutti i modelli di ultima generazione, l'allacciatura sarà parzialmente indipendente dal piede che potrà trovare la sua posizione ideale senza essere troppo costretto dall'azione delle stringhe.


Posteriormente un ben evidente logo New Balance riflettente fa da tramite tra il compartimento anteriore e posteriore con quest'ultimo che presenterà un rinforzo di medie dimensioni nella parte più inferiore del tallone; è bene ricordare che, essendo una scarpa molto "fast", tutta la parte di supporto è presente in minima parte in quanto chi indossa questa scarpa, dedicata alle "occasioni speciali", lo fa per ottenere un riscontro cronometrico importante in relazione ai suoi obiettivi.


Entrando nell'interno di queste FuelCell Impulse troviamo, più superiormente, la soletta in Durapontex, un materiale chimico brevettato ed utilizato in numerose attrezzature sportive che, nonostante uno spessore di pochi millimetri, riesce a garantire un certo grado di comfort.


Inferiormente troveremo invece il cuore pulsante della scarpa, ovvero l'intersuola REVlite, con un peso contenuto del 30% rispetto alle schiume concorrenti, e concentrata nella parte anteriore.


Le due capsule di azoto sono in grado di fornire un adeguato ritorno di energia mantendo la reattività, da sempre caratteristica di tutti i modelli running di New Balance, tipica delle calzature da gara.


Ma un'altra caratteristica fondamentale di queste FuelCell Impulse, che evidenzieremo quando andremo a parlare nel dettaglio della prova su strada, è la conformazione generale di suola ed intersuola che nella sua parte anteriore, ovvero quella che lascerà per ultima l'asfalto dopo la fase di spinta, ha un angolo di 10° che, secondo gli studi condotti dal team NB, è quella ideale nella fase di trazione del piede.

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Foto di MarathonWorld.it

Foto di MarathonWorld.it

Per validare questa scelta è possibile fare un semplice test ponendo la scarpa, non indossata, su una superfice piana: la parte anteriore, per l'azione dell'angolatura di 10°, non sarà a contatto con la superfice stessa e provando a far svolgere una sorta di rullata artificiale spingendo manualmente la punta della scarpa verso il basso si potrà notare come questa appaia del tutto naturale ed ideale secondo gli standard della corsa corretta.


Passando al test su strada possiamo da subito garantire l'incredibile rapporto che si crea tra il piede e la scarpa che risulterà perfettamente aderente ed adattabile tanto che, per chi lo preferisce e per gli allenamenti più brevi, è possibile a nostro parere utilizzarla anche senza calzini; per le distanze più lunghe o per le pelli più sensibili consigliamo invece di rimanere sulle proprie abitudini. In corsa la scarpa fa quello che promette di fare, un modello davvero reattivo ed al passo con i tempi che vi permetterà di sfruttare tutte le vostre potenzialità.


Quello che, a nostro parere, si è fatto più notare nel corso degli allenamenti è proprio la nuova angolazione di 10° proposta: normalmente le calzature di questa categoria costringono il runner ad una corsa biomeccanicamente impeccabile con l'appoggio del mesopiede (la parte più anteriore del piede), va da se che per sfruttare al meglio le scarpe A1/A2 si dovrebbe avere uno stile di corsa difficilmente impiegabile da un amatore.

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Le New Balance FuelCell Impulse sono invece rese più umane, e per questo fruibili da un'ampia platea di utenti, in quanto l'angolazione permette un appoggio più tradizionale nel mondo del running non professionistico capace poi di sfruttare le caratteristiche della scarpa nella seconda fase dell'appoggio.


In conclusione possiamo affermare che queste New Balance rappesentano una più che valida opzione per i runners desiderosi di avere nella propria scarpiera una calzatura differenziata da usare per gli allenamenti più specifici e per il momento clou della stagione, ovvero la gara.

Va da se che le FuelCell non siano destinate ad atleti alle prime armi bensì a runners che, indipendente dal loro livello prestativo, hanno una certa affinità ed esperienza con la corsa e tutte le relative sfaccettature.

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07/08/2018