Enda

Se non corri meglio…restituisci le scarpe. È la sfida senza precedenti di Enda, le prime calzature da corsa made in Kenya che, per tutto il mese di novembre, dà il via ai Kenyan Experience Days. Si tratta di un invito rivolto a tutti i runner, dai corridori alle prime armi ai maratoneti di lungo corso, ad acquistare un paio di Enda e metterle alla prova per un tempo massimo di due settimane. Coloro che non saranno soddisfatti, che non si troveranno pienamente a loro agio, o non sentiranno un miglioramento nelle loro sensazioni di corsa, potranno restituirle in negozio, cambiandole con un altro paio, anche di altri marchi, oppure ottenere il rimborso totale della somma spesa.

“Non promettiamo di trasformare coloro che indosseranno le Enda in altrettanti campioni keniani della maratona, spiega Marco Rocca, a capo di Enda Italia. Quello, però, di cui siamo certi è che, una volta ai piedi, le Enda assicurano un’esperienza hakuna matata, che in swahili significa, appunto, senza pensieri. Mentre i grandi marchi di corsa puntano sempre più su accorgimenti tecnologici noi abbiamo deciso di puntare su un ritorno alla semplicità e sul desiderio di una corsa pura e senza artifici e siamo certi che, soprattutto sulle brevi e medie distanze, provandole e riprovandole, molti runner andranno più veloci, e tantissimi altri le sentiranno comode e leggere”.

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L’operazione Kenyan Experience Days partirà il 1° novembre, coinvolgerà una quarantina di negozi in tutta Italia e andrà avanti per tutto il mese, salvo, ovviamente, esaurimento scorte. I runner che parteciperanno all’iniziativa avranno a disposizione un tempo massimo di due settimane per correre con le Enda ai piedi e, se lo desiderano, misurare i loro progressi e il loro grado di comodità. Chi non sarà soddisfatto potrà restituirle in negozio in cambio di un paio di calzature anche di altri marchi o, se lo desidera, potrà essere rimborsato.

La missione di Enda, che in lingua Swahili significa Vai!, è molto ambiziosa: accrescere l’equità, la giustizia e l’uguaglianza nel mondo e far correre quante più persone possibile in maniera efficiente proprio secondo lo stile keniano, ovvero assecondando l’appoggio naturale del mesopiede.

Enda è l’unico marchio di scarpe da running al mondo ad aver ottenuto la severissima certificazione internazionale B Corp, che ha riconosciuto l’altissimo grado di impatto sociale del progetto: quello sullo sviluppo economico grazie alla creazione di quasi un centinaio di posti di lavoro in Kenya, sia direttamente in azienda che nell’indotto, e quello di supporto alle comunità locali attraverso la Enda Foundation (una parte del prezzo di acquisto delle scarpe a sostenere dei progetti educativi in Kenya). A ciò si aggiunga la riduzione dell’impatto ambientale che fa di Enda le prime scarpe da corsa al mondo con la certificazione Climate Neutral. La corsa, insomma, non ha mai fatto così bene.