adidas Sonic Boost

Le adidas Sonic Boost sono il modello intermedio della linea che vede la presenza del rivoluzionario materiale ammortizzante

Le adidas Sonic Boost sono il modello intermedio della linea che vede la presenza del rivoluzionario materiale ammortizzante nell'intersuola: questa scarpa si piazza tra le piu tradizionali Energy e tra le estreme Adios, calzatura con la quale Wilson Kipsang ha stabilito il nuovo record del mondo di Maratona a Berlino nel 2013.


Non aspettatevi l'incredibile effetto molla rilvato nelle Energy in quanto le Sonic sono un modello adatto quasi esclusivamente ad allenamenti specifici e gare nella quale quindi si è andati a limare la quantità a in favore della qualità, ne beneficerà quindi il peso.


Nonostante la differenza tra il modelloprecedentemente testato e questo si aggiri intorno a soli 20 grammi la sensazione è quella di una scarpa decisamente piu leggera a causa di una distribuzione della "tecnologia" completamente diversa rispetto alle Energy.Nelle Energy infatti il Boost era presente in maggior modo nella parte posteriore dell'intersuola e risultava "scoperto" rendendo a prima vista la scarpa "fragile", anche se poi dopo la nostra prova l'Energy si era dimostrata resistente ad ogni tipo di insidia del terreno.

Le Sonic invece raccolgono il Boost nel suo cuore con una distribuzione uniforme in tutta la suola, il dato rilevante è che in questo modello il materiale ammortizzante è per il 90% rivestito, sia lateralemente che inferiormente, da un involucro di materiale EVA che non limita l'effetto Boost ma lo distribuisce in tutte le fasi di spinta del piede.


Durante il nostro precedente test ci eravamo divertiti a correre "di tallone" con le Energy provando con stupore l'incredibile ritorno di energia dato dal Boost, con le Sonic questo è impossibile in quanto, come detto in precedenza, sono scarpe da competizione dove non si bada a fronzoli: se il Boost non ce l'hai di tuo non sperare di correre il record del mondo!Per quanto riguarda le tecnologie utilizzate esse ricalcano quelle usate negli altri modelli della linea con la barra Torsion utilizzata nella parte centrale dell'arco plantare e la comodissima tomaia Mesh.


Foto di MarathonWorld.it

A nostro parere la tomaia fa un passo in avanti rispetto alle Energy: nel primo modello infatti, pur mostrandosi comoda ed elastica, non si era dimostrata perfettamente permeabile nelle giornate di pioggia, nell Sonic invece si potenziano i rivestimenti saldati che la rendono immune anche nella punta.


Riproposta inoltre l'innovativa ed unica formula senza cuciture che la dotano di un look davvero inusuale.


Ottime inoltre le solette, molto piu durature con l'andare dei chilometri, ed il rivestimento interno, molto piu sottile rispetto alle Energy ma ugualmente comodo.Concludendo possiamo affermare che le Sonic Boost sono un modello ideale per gare ed allenamenti specifici per tutti i runners abituali ma non professionisti: protettive ma non limitanti, leggere ma non estreme!IL NOSTRO TEST

Dopo la positiva esperienza con le Energy Boost, modello lanciato in Italia con una festa all'ultimo piano del grattacielo Pirelli di Milano, siamo andati subito a giocare con il potere ammortizzante tornando presto sul pianeta Terra: l'effetto molla rilevato durante andature specifiche o caricando sul tallone durante la corsa (effetto a volte non gradito ai runners), è praticamente inesistente nelle Sonic a causa di una diversa ripartizione del peso: ne beneficia lo stile di corsa che con questa calzatura sarà piu naturale e, ad andature elevate, piu performante.

Confermata inoltre l'estrema resistenza del materiale Boost, a prima vista fragile e morbido,

che nelle sue parti scoperte non si è in alcun modo rovinato neanche dopo allenamenti in tratti sterrati, questo anche all'aiuto del rivestimento in Eva che a lungo andare reciterà un ruolo fondamentale sulla durata della calzatura rendendo l'usura meno evidente.


E per restare in tema bisogna sottolineare chele Sonic, proprio per la sua suola "uniforme" sono adatte anche ad uscite "off-road", terreni non proprio indicati con le Energy in quanto il potere Boost era annullato dalla morbidezza del suolo sulla quale la scarpa non poteva spingere. Questo tipo di suola, davvero ottima nella parte anteriore, nelle Sonic si protrae anche posteriormente rendendo ininfluenti eventuali contatti con sassi od insidie. Dopo decine di chilometri con le Sonic possiamo quindi confermare che il loro utilizzo ideale è quello su pista e, sopratutto, su strada con adidas che si fa sempre piu viva nel mercato del running: le modifiche apportate alle Sonic dimostrano che l'azienda tedesca è vicina a tutti gli atleti, in questa scarpa a nostro parere sono stati infatti eliminati tutti i fattori che avevano fatto amare ed odiare le Energy ai runners mettendo quindi d'accordo tutti!


05/06/2013