Firenze Marathon

Numeri e curiosità della 32ma Firenze Marathon, in 8179 hanno tagliato il traguardo

Alle 15.18, allo scadere delle sei ore che costituivano il tempo massimo di gara, sono arrivati al traguardo della 32esima edizione della Firenze Marathon 8179 atleti, in rappresentanza di oltre 60 nazioni diverse (qualcun altro era ancora lungo il percorso in arrivo in piazza Santa Croce). Erano 1824 i toscani iscritti, il contingente più numeroso, poi la Lombardia con 1193, la Campania con 606. Lo scorso anno chiusero la gara 8716 atleti. LA CLASSIFICA DELLE MARATONE ITALIANE PER NUMERO DI ARRIVATI

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CURIOSITA’
E’ arrivato regolarmente al traguardo Bruno Guidantoni, il portacolori della Canottieri Firenze, 67 anni, che ha completato la sua maratona numero 100, scortato da un folto gruppo di compagni di società.
Ha concluso la gara con un tempo sotto le 5 ore anche Massimiliano Morelli, 48 anni compiuti venerdì, nativo e residente a Fucecchio, che ha concluso la sua quindicesima Firenze Marathon, la terza consecutiva, a distanza di 30 anni dalla sua prima partecipazione alla maratona di Firenze, completando per la quattrocentoundicesima volta una gara sulla distanza della maratona (42km e 195 metri) o più lunga.

Al via da piazza Piave anche un contingente di oltre 100 unità dei Maratonabili, i ragazzi che vengono accompagnati con le carrozzine, arrivati al traguardo in 4 ore e 44’.
Al via anche il gruppo di #KeepYourMindRunning, il progetto dell’Associazione Laura Saiani Consolati e Rosa Associati, portato avanti dal Centro Psico Sociale di Via Romiglia a Brescia che ha coinvolto 18 utenti diversamente abili dal punto di vista mentale, che si sono allenati tutta l’estate per l’obiettivo.

A passo di marcia, fino alla mezza maratona sono stati in gara anche i due marciatori azzurri, fidanzati, Eleonora Giorgi e Matteo Giupponi: “Abbiamo fatto un bell’allenamento come preventivato – afferma Eleonora – con un ritmo sotto i 5 minuti al chilometro. Bellissima sensazione correre insieme a così tanta gente, un pubblico competente che ci incitava”. Gli fa eco Matteo: “Abbiamo marciato insieme unendoci ad un gruppo di podisti che mentre correvano ci hanno fatto un sacco di domande, curiosi ma competenti. Li ringraziamo, sono stati di grande compagnia, è stata una grande domenica”.

29/11/2015