Madrid Half Marathon

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Saranno circa 19mila i runners che correranno domenica 26 marzo la 22ma edizione della Movistar Madrid Half Marathon e la settima Carrera ProFuturo: stranieri che saranno circa il 17% degli iscritti di 90 nazionalità diverse.

La folta rappresentanza africana cercherà di battere gli attuali record del percorso sia al maschile che al femminile. Tre uomini hanno un record personale inferiore all'ora: il keniano Hillary Kipkoech, l'etiope Tadese Takele Bikila e l'eritreo Abrar Osman, sono i principali favoriti per la vittoria; iscritti anche i keniani Enos Kales, Edwin Kipruto, Albert Rop, Edwin Kipkemoi, Jackson Kipleting, e l'esordiente etiope Tesema Mokenin. L'esperto atleta spagnolo Javi Guerra (1h01:21) arriva alla gara in uno dei suoi momenti migliori, dopo aver corso di recente la seconda miglior prestazione di sempre sui 10 km, Spagna che attende anche Yago Rojo, atleta madrileno che dopo un lungo infortunio sta cercando la via del ritorno.

Tra le donne la spagnola Clara Simal, che ha da poco corso la maratona a Siviglia (2h30), sarà la principale rivale delle atlete africane tra le quali si segnalano la keniana Sharon Kemboi, seconda nel 2022 con 1h07:28, e le etiopi Alemitu Tariku Olana e Ayinadis Teshome Birle , rispettivamente seconda e terza nell'edizione 2021. Zewditu Aderaw Gelaw, etiope, è l'atleta con il record personale più veloce (1h07:25 ottenuto quest'anno). La lista di partenza è completata da Roselidah Jepketer, Mesekerem Molla Moges, Caroline Chepkemoi, Lilian Jepkorir e dalla francese Marie Bouchard (1h12:19).

Nella ProFuture Race (5,8 km), il favorito principale è l'atleta marocchino Hicham Sigueni, due volte olimpionico nei 3000 siepi e vincitore della Diamond League a Stoccolma 2015.