Mezza Maratona di Palmanova
Tutto quello che c'è da sapere sulla 23ma edizione della Mezza Maratona di Palmanova di domenica prossima
Foto di Organizzatori
In 2.400 per la 23^ edizione della Mezza Maratona “Città di Palmanova”. Domenica 23 novembre si rinnova l’appuntamento con la gara sui tradizionali 21,097 km che scatterà e arriverà in Piazza Grande, cuore della celebre città stellata, nel 2017 dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Partenza alle 10. Una decina di minuti prima, sempre da Piazza Grande, scatterà anche la prova (a carattere non agonistico) dei pattinatori, coordinata dalla società Roller Evolution. Tra gli iscritti alla mezza maratona pure Massimo Barco, influencer da 400 mila follower. Ventisei anni, padovano di Camposampiero, Barco è diventato famoso per gli sketch comici in dialetto e per un percorso di dimagrimento che l’ha portato a perdere 50 chili, permettendogli di partecipare a gare estreme di corsa e triathlon. A fine settembre ha completato l’Ironman 70.3 di Cervia, 1900 metri di nuoto, 90 chilometri in bicicletta e 21 chilometri di corsa.
Una prova per veri “uomini d’acciaio”. Dopo essere stato una promessa dell’atletica nel lancio del martello, complici vita sedentaria e abitudini disordinate, Massimo Barco era arrivato a pesare 130 chili. Ora la bilancia segna mezzo quintale in meno: “La corsa mi ha cambiato il corpo, ma soprattutto la mente”, spiega Barco, che sui canali social ha iniziato a pubblicare video - ugualmente virali - in cui racconta la propria trasformazione ed esprime il proposito di essere d’ispirazione anche per altri. Al via pure Silvia Furlani, la 64enne runner friulana affetta da sclerosi multipla che porta nelle corse in ogni parte d’Italia il suo messaggio di ottimismo e resistenza alla malattia, e l’associazione Amici di Diego, perché corsa significa anche solidarietà e inclusione.
I NUMERI - Per Palmanova si annuncia un evento da record: le iscrizioni hanno raggiunto quota 2.400, con atleti che arriveranno da diverse regioni d’Italia (15, isole comprese) e da ben 26 nazioni. Sarà straniero un partecipante su quattro. Per correre a Palmanova giungeranno anche dal Brasile e dal Sudafrica, dagli Stati Uniti e da diversi Paesi europei (Austria, Slovenia e Croazia in primis). Oltre mille gli iscritti dal Friuli-Venezia Giulia, con la provincia di Udine - 660 partecipanti - a recitare la parte del leone. Curiosità: il 30% degli iscritti è rappresentato da donne. Un sottile, simbolico filo rosa collegherà dunque i 21,097 km di gara. Numeri di grande impatto per quella che da diversi anni è la mezza maratona più frequentata del Friuli-Venezia Giulia e, anche nel 2024 (1.747 classificati nelle 3 ore del tempo massimo), ha trovato un posto tra le venti gare più partecipate d’Italia, oltre ad essere tredicesima nella nuova classificazione Fidal delle mezze maratone.
TOP RUNNERS – Si cercano gli eredi del burundese Jean-Marie Vianney Niyomukiza e dell’etiope Betselot Andualem Tadesse, primi nel 2024 rispettivamente in 1h03’29” e 1h13’24”. Niyomukiza (1h01’45” di record personale, 1h01’53” quest’anno a Firenze) è la sorpresa dell’ultima ora: sarà al via anche domenica per cercare il bis. Nella gara maschile, riflettori puntati sul ruandese John Hakizimana (1h01’35” di record personale, Arezzo 2022), reduce dalla vittoria nella maratona di Ravenna in 2h10’47” (2h08’18” di primato sulla distanza regina, ottenuto con il terzo posto di Milano nel 2023) e sui keniani Vincent Momanyi, quest’anno sceso a 1h02’30” a Telese Terme, e Simon Dudi Ekidor, 1h01’23” quest’anno sempre a Telese Terme. La pattuglia keniana, ulteriormente rinfoltita nelle ultime ore, sarà completata da Enos Kakopil (1h00’17”, Kobenhavn 2021), Ishmael Kalale (1h00’47”, Lisbona 2018), Rodgers Maiyo (1h01’56”, Arezzo 2015), James Mburugu (1h01’23”, Lugano 2021), Bonface Njiru (1h02’00”, Arezzo 2022) e Jacob Kipkorir Kosgei (1h00’22”, Malaga 2023). Sul versante italiano, occhio ad Abdoullah Bamoussa, azzurro nei 3000 siepi all’Olimpiade di Rio 2016 e ai Mondiali di Londra 2017, primo due settimane fa alla Portogruaro Half Marathon, e agli emergenti Daniele Farronato e Mihail Sirbu, scesi rispettivamente a 1h04’00” e 1’04’35” ai Tricolori di Cremona.
Da seguire pure il friulano Francesco Nardone, miglior italiano l’anno scorso a Palmanova (quarto), nel frattempo progredito sino a 1h04’59” a Cremona. La keniana Purity Kajuju Gitonga è la favorita della gara femminile: ha un personale di 1h08’52” (Bilbao 2024) e lo scorso inverno è giunta ottava nei 3000 metri ai Mondiali indoor di Nanchino, confermandosi anche ottima pistard. La sorella gemella, Caroline Makandi, due settimane fa a Ravenna ha corso in 1h06’26”, stabilendo la miglior prestazione femminile di sempre sul suolo italiano. Da seguire poi il ritorno delle etiopi Asmerawork Bekele Wolkeba (1h12’10”, Vinovo 2022) e Tenaw Betelhem Derbush (1h13’05”, Vittorio Veneto 2025), rispettivamente quinta e terza a Palmanova nella passata stagione. L’Italia fa affidamento su due atlete in progresso, la giovane (23 anni) veneziana Diletta Moressa (1h15’27”, quinta ai Tricolori di Cremona) e la più esperta Giulia Vettor (1h14’15” quest’anno a Copenaghen). Il tifo degli appassionati friulani non invece mancherà di sostenere la 39enne pordenonese Marina Paveglio, scesa a 1h23’51” alla Portogruaro Half Marathon, dov’è stata seconda alle spalle di Wolkeba. I record da battere? 1h01’12” per gli uomini e 1h11’39” per le donne. Entrambi sembrano a rischio.
PERCORSO – L’edizione 2025 della Mezza Maratona “Città di Palmanova” si svilupperà sul percorso che ha accompagnato la crescita dell’evento per 20 delle 22 edizioni sin qui disputate. La scenografica Piazza Grande, cuore di Palmanova, con l’originale pianta esagonale e gli importanti edifici storici che vi si affacciano, ospiterà partenza e arrivo della gara. Gli atleti lasceranno la città uscendo da Porta Udine e vi rientreranno, nel finale di gara, transitando per Porta Cividale. Dopo l’uscita da Palmanova gli atleti arriveranno a Sottoselva. Al quinto chilometro è previsto il passaggio per l’antico borgo di Clauiano. Il percorso si svilupperà poi verso Santa Maria la Longa, Merlara, Melarolo e Trivignano Udinese. Al quindicesimo chilometro, nuovo passaggio per Clauiano, da lì il ritorno nel territorio comunale di Palmanova, attraversando Ialmicco e nuovamente Sottoselva, prima di rientrare in città da Porta Cividale. È il percorso storico della Mezza Maratona “Città di Palmanova”, dove si è corso per tanti anni a partire dall’edizione inaugurale del 2003. Una sorta di anello allungato, interamente asfaltato e senza variazioni di pendenza: l’ideale per prestazioni cronometriche di rilievo. Il tracciato, rimisurato poche settimane fa in seguito ad una variazione intervenuta nella viabilità stradale, ha anche ottenuto il certificato di omologazione internazionale rilasciato da World Athletics.
SWEET TEAM AL VIA – Alla mezza maratona di Palmanova sarà presente anche lo Sweet Team Aniad Fvg, associazione dedita alla divulgazione di informazioni sul diabete attraverso la pratica sportiva: 18 atleti affetti da diabete parteciperanno alla gara, assistiti da una équipe di dietisti e diabetologi. Lo slogan che li accompagnerà? “Il diabete teme chi fa sport”.
RIANIMATORI DI CORSA - Tra gli iscritti alla mezza maratona di Palmanova c’è anche il BLS-RUN Team “…rianimatorINcorsa”, una squadra di podisti abilitati a svolgere manovre di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce. Il team, distinguibile per la caratteristica maglia arancione, sarà composto da otto atleti: Erica Securo, Aurelio La Grasta, Sabato “Tino” Cerchia, Elena Fabiani, Erica Beltrame, Riccardo Della Rosa, Stefano Marcello Burlon e Gianni Stelitano, l’atleta di Codroipo che alcuni anni fa ha avuto l’idea di creare la squadra di soccorritori pronta ad intervenire, dall’interno della corsa, nel caso di particolari problematiche sanitarie.
EVENTI COLLATERALI - Per la manifestazione organizzata da Eventi Sportivi Palmanova Asd si annuncia un vero e proprio festival della corsa declinato in vari eventi che si svilupperanno lungo l’intero weekend. L’obiettivo? Coinvolgere anche chi non partecipa direttamente alla mezza maratona, familiari e accompagnatori. Domenica 23 novembre, dopo lo start della mezza maratona, da Piazza Grande scatterà “Corriamo contro la violenza sulle donne”, una marcia non competitiva aperta a tutti che ogni anno raccoglie diverse centinaia di partecipanti. Non solo: Piazza Grande, dove gli atleti convergeranno per ritirare il pacco gara e il pettorale, sabato 22 novembre ospiterà, all’interno di un tendone riscaldato, una novità assoluta, il Running Dance Party, una serata di ballo e divertimento all’insegna della musica degli anni ’80, ’90 e 2000, con dj set di Massimo Rossini e intervento del vocalist Igor Pezzi. Il sipario di chiusura della domenica sarà invece costituito dal tradizionale e sempre apprezzato Pasta Party. Il conto alla rovescia può partire.
21/11/2025
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