Coronavirus

Il Capo di Gabinetto Frattasi interviene al Corriere della Sera per risolvere la questione mascherine e corsa

Dopo le convulse comunicazioni del Ministero dell'Interno nella giornata di ieri, che hanno visto prima l'emanazione di una circolare dove si spigava che per l'attività motoria era obbligatorio l'utilizzo della mascherina, salvo poi chiarire con un comunicato stampa (comparso ufficialmente solo nella mattinata di lunedì, seppur datato domenica) che l'attività della corsa era intesa come sportiva e quindi esente da mascherina, il Corriere della Sera pubblica una breve intervista al Capo di Gabinetto Frattasi:
 
Il quotidiano si chiede giustamente che bisogno c'era di emanare tale circolare, visto che sembrava già esserci chiarezza. Frattasi ribatte affermando che è un'operazione di routine inviare indicazioni di chiarimento al territorio dopo l'entrata in vigore di una nuova norma.
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Il Corriere fa notare al Prefetto che in realtà si è creata confusione con le diverse diciture di attività motoria ed attività sportiva: in questo caso Frattasi afferma che nella circolare si è ribadito come per la corsa non ci sia l'obbligo di mascherina. Ma in realtà, aggiungiamo noi, questo è avvenuto solo in una seconda precisazione tramite comunicato stampa, in quanto nella circolare non è affatto menzionata la corsa, così come qualsiasi altra disciplina.
 
Infine Frattasi mette in guardia i "furbetti": "Chi pensa di aggirare i controlli andando a passeggiare dopo aver indossato semplicemente una tuta da ginnastica sappia che è obbligatorio avere naso e bocca coperti".
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12/10/2020