Maratonina del Vino

“Correre attraverso la storia”, questo il suggestivo slogan a corollario della settima edizione della Maratonina del Vino, che Marsala ospiterà il prossimo 26 aprile. L’appuntamento nella città più occidentale della Sicilia è ormai diventato un caposaldo del Grand Prix regionale delle mezze maratone, del quale costituisce la quarta tappa e richiama numeri sempre più importanti, non solo dall’Isola ma anche dalle altre regioni italiane, anzi l’obiettivo degli organizzatori è avere al via un numero sempre maggiore di atleti provenienti dal Continente.

Il percorso di gara è confermato, dopo gli ottimi riscontri da parte dei concorrenti delle passate edizioni: si gareggerà quindi sul circuito di 7 km da ripetere per tre volte, con lo start da Piazza Mameli sotto Porto Garibaldi, una delle quattro porte che racchiudono il centro storico della città, per svilupparsi poi prevalentemente sul lungomare fino al giro di boa del Villaggio Sappusi e tornare verso il traguardo. Un tracciato che negli scorsi anni si è dimostrato veloce ma al contempo impegnativo, adatto anche a un’eventuale caccia al proprio primato personale.

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La tassa di adesione è di 18 euro se si provvede entro il 14 aprile, a fronte dei quali è garantito lo speciale gadget di questa edizione, gli scaldabraccia tecnici Runnek. Lo start verrà dato alle ore 9:45. Gli organizzatori hanno stretto una serie di convenzioni alberghiere per agevolare la presenza di atleti provenienti da fuori la provincia e hanno predisposto iniziative anche per coloro che fungeranno da accompagnatori, come una serie di visite alle cantine storiche di Marsala nel pomeriggio del sabato di vigilia. Ma Marsala non è solo questo: a fine aprile un’escursione alla splendida isola ecologica dello Stagnone o una visita al Museo della Nave Punica sono altri motivi per abbinare alla gara qualche ora di svago e cultura. Intanto domenica prossima Marsala vivrà un gustoso antipasto con il Trofeo Garibaldino, la classica di 10 km inserita nel GP Provinciale che celebrerà il suo ventennale, un traguardo non consueto nel panorama podistico non solo siciliano.

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