Padova Marathon

Domenica 23 aprile la Maratona di Padova: ecco i top runners, i pacer, il percorso e la copertura televisiva - Al via in 4.000 nelle varie distanze

Foto di Organizzatori

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Tutto è pronto per la XXIII Padova Marathon, in programma domenica 23 aprile. Alla vigilia dell’evento la Sala Paladin di Palazzo Moroni ha ospitato la conferenza staa con i top runners, pronti a sfidarsi nella prova principale, al via alle 8.30 dall’area dello Stadio Euganeo, e nella mezza maratona, che scatterà da Abano Terme, alle 9.45. 

 

«Gli occhi del mondo sono su Padova: siamo orgogliosi di rimarcare che avremo rappresentati al via atleti da 53 nazioni diverse, un numero record per noi, per un evento che fa da traino per tutta la provincia e che assume un significato non solo sportivo. In gara, fra le due prove agonistiche, avremo 4.000 atleti, senza contare i partecipanti attesi alle Stracittadine, per i quali potremo avere una stima del numero solo nelle prossime ore, ma possiamo già dire che sicuramente tra corse competitive e non competitive supereremo le ventimila presenze. Questo evento, grazie alla collaborazione di tutto il “Sistema Padova”, a partire dai volontari per arrivare a istituzioni e sponsor, è sempre più un veicolo di promozione per il territorio e ha assunto una assoluta rilevanza sociale», ha sottolineato il Presidente di Assindustria Sport Roberto Gasparetto, affiancato, tra gli altri, dall’Assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina, al Presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono, dal Presidente del Coni Veneto Dino Ponchio, dalla Consigliera nazionale Fispes Antonella Munaro, dal Delegato Fispes Veneto Maurizio Menin e dall Direttore Affari generali Alì S.p.A. Matteo Canella.


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I TOP RUNNERS. Poi i riflettori sono stati puntati sui protagonisti, alcuni già a Padova altri in arrivo. Atleti come Jonathan Maiyo, keniano capace di bloccare il tempo in carriera dopo 2 ore 04’56” e come il 25enne etiope Yergalem Shewalem, atleta da 2 ore 08’32” che a Padova cerca la sua prima affermazione in una gara rinomata. Attenzione poi al keniano Gilbert Chumba (2 ore 10’16”), che torna nella città del Santo dopo il terzo posto della scorsa edizione e i successi colti a Treviso nel 2018 e nel 2019. Occhio, però, pure all’etiope Tolosa Geleto, debuttante sui 42 chilometri ma medaglia di bronzo nella mezza maratona di Padova nel 2022.


In campo femminile i favori del pronostico sono per la ventiquattrenne etiope Alemtsehay Asefa, già vincitrice in due occasioni della maratona di Taipei e forte di un personale sulla distanza di 2 ore 24’42”. Sulla sua strada la burundese della Libertas Livorno Cavaline Nahimana (2 ore 30’09” di PB), che torna a queste latitudini dopo il terzo posto nella mezza del 2022. L’eclettica ugandese Nancy Cheptegei (2 ore 38’44”), un passato anche da valida siepista, («Sono pronta ad abbattere il mio personale a Padova», ha dichiarato) e l’etiope Tigist Bikila, prima nella maratona cinese di Sanya nel 2018 col suo personale di 2 ore 40’18”, proveranno a disturbare i loro piani.


Nella mezza i migliori personali sono quelli dei keniani Kennedy Kipyeko (un’ora 00’39”), Ishmael Chelanga Kalale (un’ora 00’47”) e Solomon Koech (un’ora 00’56”). 

Tra le donne dei 21 chilometri il miglior riscontro cronometrico appartiene all’etiope Likina Amebaw, un’ora 09’01” realizzato lo scorso anno in Polonia, a Warszawa. Asmerawork Bekele (un’ora 12’10”, tempo recente, perché realizzato lo scorso ottobre a Vinovo), due volte vincitrice della mezza di Pordenone, è la sua principale contendente. Sulle loro tracce le slovene Neja Krsinar (un’ora 14’19”), già vincitrice delle mezze di Lubiana (più volte) e Hannover, e Spela Gonza (un’ora 17’49”), promettente ventunenne già sul gradino più alto del podio a Zagabria e alla ricerca del record nazionale sloveno under 23.

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PERTILE E INCERTI: CHE TOP PACER! Da citare c’è però anche la presenza di due pacer d’eccezione come Ruggero Pertile (oggi Direttore tecnico di Assindustria Sport, ma due volte vincitore sul traguardo di Prato della Valle e tre volte olimpico) e Anna Incerti (campionessa europea nel 2010, a sua volta olimpica in tre edizioni dei Giochi a cinque cerchi): i due ex campioni azzurri, che già avevano testato il tracciato in anteprima dopo l’ultimo restyling faranno da riferimento per gli atleti da un’ora e 25’. Dei “top pacer”, insomma: «Ci siamo divertiti molto a girare il video preparato per lanciare il percorso», ha raccontato Pertile, che è l’unico atleta ad aver vinto in carriera sia la maratona che la mezza, «e ci divertiremo ancora. Poi, per me, è sempre un’emozione particolare correre a casa». «Io qui, col terzo posto dell’anno scorso, ho strappato il pass per partecipare agli Europei e chiudere la mia carriera azzurra. Sarà bellissimo tornare in questa nuova veste», ha aggiunto Incerti. 

 

CASA PRISCILLA PRIMA ONLUS. Sarà possibile continuare a donare anche dopo la maratona, ma intanto sono state premiate le onlus - tra le 19 coinvolte nel Charity program - che hanno raccolto più donazioni sin qui.

Premio Top Fundraiser Padova Marathon 2023 a Casa Priscilla, prima classificata davanti a Dottor Clown Padova e Associazione Pulcino.

Il Premio Top Fundraiser Individuo è andato invece a Loris Forin per Casa Priscilla.

Il Premio Top Fundraiser Gruppo a Zeroscuse Runners per Linfa.

Il Premio Top Fundraiser Azienda a ITW Construction Products Italy per Dottor Clown e Associazione Pulcino.

A premiarli la dottoressa Francesca Gervasoni, di Rete del Dono, che li ha supportate nella raccolta e che ha ricordato come la somma raccolta nel 2023 superi i 60 mila euro complessivi, mentre sono più di 400 mila gli euro donati in beneficenza dal 2016 grazie alla Padova Marathon.

 

RAI SPORT, UN’ORA IN TIVÙ COL COMMENTO DI BRAGAGNA. Una sintesi di un’ora della Padova Marathon andrà in onda su Rai Sport lunedì 24 aprile dalle ore 19.30, con il commento tecnico di Franco Bragagna.


23/04/2023