Campionati Mondiali

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Saranno 78 le atlete, in rappresentanza di 47 diverse nazioni, che sabato 26 agosto prenderanno parte alla Maratona dei Campionati Mondiali di Budapest. Si parte alle ore 07:00. (I RISULTATI)

Tra le 7 atlete accreditate di un crono inferiore alle 2h20' troviamo Amane Beriso Shankule, seconda quest'anno a Boston e capace lo scorso dicembre di vincere a Valencia in 2h14'58". Etiopia che schiera anche Tsehay Gemechu, che dopo alcune ottime apparizioni in pista è stata capace di chiudere al secondo posto l'ultima Maratona di Tokyo in 2h16'56", Yalemzerf Yehualaw, vincitrice lo scorso anno a Londra e Amburgo dove ha chiuso in 2h17'23", e, ovviamente, la campionessa del mondo in carica Gotytom Gebreslase, che proprio lo scorso anno a Eugene stabilì il suo primato personale di 2h18'11", anche primato dei campionati. Dopo il titolo iridato l'atleta classe 1995 ha raccolto un terzo posto a New York, un prestigioso secondo posto alle Ras Al Khaimah Half Marathon (1h05'51"), poi la decima piazza a Boston ad aprile.

Completano la lista delle sub-2h20' la sempre competitiva Lonah Salpeter (2h17'45"), quest'anno terza a Boston e vincitrice della mezza maratona di Amburgo, la statunitense Keira D'Amato (2h19'12"), all'esordio stagionale sui 42.195km dopo il successo australiano alla Gold Coast Half Marathon (66'39), e la keniana Rosemary Wanjiru, seconda sulla lista di partenza forte del successo a Tokyo lo scorso marzo in 2h16'28" e chiamata a risollevare le sorti di una Kenia che attualmente ha raccolto pochissimo rispetto al passato in questo mondiale.

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Sulla carta partono da dietro le altre keniane Selly Chepyego Kaptich, 2h20'03" il occasione del secondo posto a Barcellona di qualche mese fa, e Shyline Jepkorir Toroitich, vincitrice quest'anno della maratona olandese di Enschede in 2h22'45".

Come ogni mondiale che si rispetti, attenzione all'imprevedibilità delle giapponesi che, dopo le eritree Weldu (2h20'29") e Tesfu (2h20'40"), schierano un terzetto super compatto formato da Mizuki Matsuda (2h20'52"), Rika Kaseda (2h21'55") e Sayaka Sato (2h22'13"). Altri nomi noti da tenere d'occhio sono l'ugandese Rebecca Cheptegei (2h22'47") e Rose Chelimo (2h23'12"), vincitrice del titolo mondiale a Londra nel 2017 e dell'argento a Doha 2019.

Terzo accredito tra le atlete europee, 20mo tra le partenti, per la nostra Giovanna Epis che dopo il 2h23'46" ed il primato italiano sfiorato ad Amburgo, tenterà di avvicinare il più possibile una Top10 sulla carta lontana ma nella pratica non impossibile considerando le numerosissime atlete che, come in ogni manifestazione che assegna medaglie, proveranno a correre sui ritmi delle prime salvo poi accusare nella seconda metà di gara.

Diretta a partire dalle ore 06.50 su Rai 2, Sky Sport Summer ed Eurosport 1.