Running Flow

Alla scoperta del libro di FerrariSinibaldi che vi svelerà le tecniche mentali per correre più velocemente

Il noto psicologo ungherese Mihaly Csikszentmihalyi, capostipite del concetto di "Flow" che caratterizzerà l'intera pubblicazione, insieme alla collega Christine Weinkauff Duranso ed al tecnico NCAA e giornalista sportivo Philip Latter, ci porta all'interno dei meccanismi cerebrali che regolano le esperienze più intense legate al running.

Running Flow, edito da Edizioni FerrariSinibaldi nella seconda metà del 2017, è un libro scientifico ma alla portata di tutti che dopo una prima parte prettamente teorica si addenterà nella pratica nei capitoli finali. Il Flow, termine coniato proprio dall'autore, è quella sensazione di pieno coinvolgimento (quasi extraterreno) che la stragrande maggioranza degli sportivi abituali ha provato almeno una volta in allenamenti/gare particolarmente esaltanti; tale sensazione, asociata addirittura alla disattivazione della corteccia prefontale (quella legata alle funzioni superiori), non solo rende indimenticabili alcuni momenti della vostra pratica ma, proprio per questa sorta di "blackout benevolo" di una parte del cervello responsabile tra l'altro della percezione della fatica, porterà la prestazione su un livello insperato alla vigilia.


Ogni capitolo del libro è aperto da un racconto di una vicenda realmente accaduta: si parte per esempio dalla giovane mezzofondista statunitense Shelby Hyatt che, arrivata alla vigilia di un importante cross in North Carolina con seri problemi fisici, riuscirà nell'impresa di tagliare il traguardo in seconda posizione trascinando la sua squadra al successo dopo un'entusiasmante rimonta della quale la stessa atleta è rimasta incredula viste le sensazioni provate, appunto il Flow.

Poi anche le esperienze di top runners quali Chris Solinsky ed Amy Hastings ma anche le testimonanianze dei runners amatori che vi porteranno a capire come poter sperimentare il Flow e sfruttarlo al massimo sia nella vita sportiva di tutti i giorni sia nella gara clou della stagione.

Nei primi 3 capitoli si esaminerà il Flow, sempre rivolto al mondo dei runners, nella sua componente più scientifica stilando un vero e proprio decalogo (in realtà le regole sono 9) per favorire i verificarsi di questo fenomeno che, seppur noto a molti sportivi abituali, non sempre si verifica ma anzi, rimane un evento raro e che ha bisogno di più componenti per poter scatenarsi. Poi i 5 capitoli finali con consigli pratici da applicarsi nel quotidiano e dei veri e propri esercizi da svolgere.

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08/11/2017